Storie di inclusione didattica dal Bando "Doposcuola in rete"

La fotografia dei doposcuola milanesi sostenuti dalla nuova edizione del Bando “Doposcuola in rete” – all’interno della più ampia cornice del Programma QuBì di Fondazione Cariplo – mappa 215 spazi, aggregati in 9 municipi della città di Milano: realtà essenziali per per favorire fattivamente l’inclusione didattica di circa 8.000 minori in condizioni socioeconomiche svantaggiate e in grado di coinvolgere più di 500 operatori retribuiti, 2.000 volontari e un’ampia rete di Enti di Terzo Settore, parrocchie e scuole.

Ma prima ancora dei numeri, ci sono le storie, quelle fatte di quotidianità complesse, di tante famiglie e minori in condizioni di fragilità economica a cui il bando “Doposcuola in Rete” cerca di tendere una mano ogni giorno. Ve ne raccontiamo solo alcune, per noi significative.

Rete di Doposcuola Municipio 2

Sofia ha 9 anni e frequenta la quarta elementare: vive con sua mamma, originaria di San Salvador, che ha una formazione scolastica limitata e non parla bene l’italiano. Raramente Sofia arriva a scuola con i compiti svolti: la madre lavora tante ore e, quando è presente, fa fatica a supportarla.

Nello spazio compiti “Nessuno Escluso” Sofia si unisce a un gruppo di bambini: all’inizio si aspetta un’esperienza simile a quella scolastica, spesso fonte di stress e delusioni. Qui invece c’è un gruppo di adulti disposto ad ascoltarla e sostenerla. Dopo qualche settimana, si instaura un rapporto di fiducia.

Sofia confida all’educatrice di voler rendere orgogliosa la sua maestra facendo tutti gli esercizi di matematica, ma teme di non essere in grado. Grazie al lavoro fatto insieme ad un gruppo di bambini e al supporto dell’educatrice, Sofia il giorno dopo porta alla maestra gli esercizi correttamente completati e riacquista fiducia in sé stessa. Per Sofia questo rappresenta molto più che un semplice compito svolto: è un vero e proprio riscatto e un riappropriarsi della fiducia in sé stessa.

Rete di Doposcuola Municipio 5

Layla è una bambina di 8 anni con un serio problema alla vista che l’ha portata a subire degli interventi e lunghi ricoveri. Il suo rendimento scolastico ne ha risentito, così come la sua socialità. Grazie al doposcuola della rete del Municipio 5 – “Batti 5!”, Layla ha trovato un supporto significativo sia a livello scolastico che nelle relazioni con i coetanei. Lo spazio compiti è infatti molto più che un luogo di solo studio: per Layla ha rappresentato la possibilità di andare per la prima volta a teatro e di partecipare ad un laboratorio di narrazione teatrale in cui lei stessa è diventata un’attrice salendo per la prima volta su un palcoscenico.

Il doposcuola ha consentito non solo di supportare Layla, ma anche di conoscere la sua famiglia e rispondere ad alcuni dei suoi bisogni tramite la rete QuBì attiva nel quartiere di Stadera.

La mamma di Layla ha quindi incominciato a frequentare un gruppo di apprendimento della lingua italiana insieme ad altre donne e il fratellino di 11 anni ha avuto accesso ad una visita optometrica gratuita. Inoltre, sono stati forniti alla famiglia aiuti per la spesa per alleviare la situazione di fragilità economica del nucleo.

Rete di Doposcuola Municipio 4

Omar è un bambino di origine egiziana che frequenta la seconda elementare: da subito iscritto al doposcuola di quartiere, si è ben presto inteso che non fosse in grado di leggere e, in generale, presentava difficoltà nello svolgimento di qualsiasi compito, tanto più che aveva delle grandi fatiche nel mantenere l’attenzione.

Dal colloquio tra gli operatori e la mamma di Omar è emerso che, oltre ad una diagnosi di BES (Bisogni Educativi Speciali), il bambino stava in quel momento vivendo una situazione di forte stress a causa della notifica dello sfratto esecutivo arrivata alla famiglia. La rete QuBì si è quindi attivata per rispondere ai bisogni abitativi emergenziali del nucleo e gli operatori hanno intensificato il supporto del doposcuola chiedendo ad un volontario di seguire il bambino individualmente.

Ciò ha permesso di instaurare una relazione significativa con il bambino e ottenere dei miglioramenti nell’andamento scolastico: alla fine dell’anno Omar ha cominciato a leggere autonomamente.

Rete di Doposcuola Municipio 6

Laura è una ragazza di 18 anni che frequenta le attività al Barrio’s, uno spazio di aggregazione nel quartiere Barona. È proprio lì che Laura ha uno dei suoi primi ricordi di bambina: grazie al centro estivo si è sentita accolta e ha cominciato a conoscere quel nuovo quartiere in cui lei e la sua famiglia si erano da poco trasferiti.

“Il Barrio’s è diventato per me e mio fratello più grande il punto di riferimento anche per il doposcuola dove abbiamo incontrato persone che ci hanno aiutato nello studio. Grazie al Barrio’s sono andata a visitare musei, ho fatto sport, mi sono avvicinata alla musica. E qui credo sia anche maturata la mia decisione di andare all’Università: ho le idee abbastanza chiare, tra poco farò il test di ingegneria al Politecnico. Ho incontrato persone bellissime che mi hanno mostrato mille strade possibili da percorrere per il mio futuro: oggi ho 18 anni e ho capito di avere davanti un sacco di possibilità, devo solo capire quali sogni coltivare.”

Rete di Doposcuola Municipio 3

Samir ha 10 anni e, fino a poco tempo fa, arrivava a scuola senza aver svolto i compiti assegnati. La sua maestra, intuendo che potessero esserci delle difficoltà famigliari, ha stabilito un contatto con i genitori e da un colloquio con loro è emerso che Samir passava tutto il suo tempo extra scolastico con la madre presso la bancarella di abiti gestita dal padre.

La maestra ha favorito quindi l’incontro tra il papà di Samir e uno degli operatori della rete QuBì Lambrate che ha permesso l’iscrizione del bambino a uno dei doposcuola del quartiere. La qualità della vita di Samir è migliorata significativamente: ora Samir ha la possibilità di passare del tempo a giocare e imparare con altri bambini della sua età e quest’estate ha partecipato al campus Summer Excapes della Triennale di Milano. Tutto questo ha contribuito al miglioramento dell’andamento scolastico di Samir.