Facciamo i compiti insieme! I doposcuola lavorano in Rete

Grazie al Bando Doposcuola in Rete sono partite le attività di 14 Reti che uniscono tra loro spazi e risorse per il sostegno allo studio, potenziando così le proposte educative per bambini e ragazzi.

Nuovi spazi e posti disponibili per i ragazzi che hanno bisogno di aiuto per i compiti. Nuovi educatori e figure professionali per il supporto allo studio di bambini con DSA e BES. Ma anche nuovi corsi pomeridiani per il rafforzamento della lingua italiana o per imparare a usare bene il computer. Sono queste e molte altre le proposte educative attivate da ottobre 2022 dalle “Reti di Doposcuola QuBì”, 14 progetti nati dalla collaborazione tra doposcuola limitrofi nei quartieri di Milano, che grazie al lavoro in sinergia da oggi potranno rispondere in modo più efficace al crescente bisogno di supporto allo studio.

I progetti sono stati sostenuti grazie al Bando “Doposcuola in Rete” lanciato lo scorso aprile da QuBì per promuovere la formazione di Reti di almeno tre doposcuola limitrofi (con particolare riferimento agli spazi che seguono minori in condizioni socioeconomiche svantaggiate) fino ad arrivare a Reti di estensione municipale. L’obiettivo era invitare i doposcuola già esistenti nei quartieri a creare sinergie per ottimizzare le risorse, creare équipe congiunte tra operatori e volontari dei diversi spazi compiti, condividere figure professionali specializzate e, soprattutto, prendere in carico le domande ancora attesa), attivando anche nuovi spazi se necessario.

Grazie al bando oggi sono sostenute 14 Reti di doposcuola, di cui 5 “municipali” (si tratta dei Municipi 5, 6, 7, 8 e 9 di Milano), per un contributo complessivo di oltre 900.000 €. I doposcuola coinvolti sono complessivamente 160, di cui 11 di nuovo avvio. In totale, gli spazi sostenuti seguiranno, nell’anno scolastico 2022/23, oltre 5.600 ragazze e ragazzi, con un aumento di circa il 20% dei beneficiari rispetto all’anno scolastico passato.