M5 – Nasce uno spazio per Il Sorriso dei Bambini

Taglio del nastro per il “Punto Lilla”, situato presso la stazione Gerusalemme della metropolitana M5 di Milano e dedicato alle attività di screening odontoiatrico rivolte ai bambini.

Nell’ambito del progetto “Il Sorriso dei Bambini” – promosso da Fondazione Buzzi all’interno programma “QuBì” di Fondazione Cariplo – è stato inaugurato presso la Metropolitana M5 (stazione Gerusalemme) uno spazio dedicato alle attività di screening odontoiatrico e di sensibilizzazione sulla salute orale dei bambini di 4-5 anni.

L’evento è stato realizzato in occasione del decimo anniversario della Metro Lilla di Milano, grazie alla collaborazione di partner pubblico-privati, tra cui: Comune di Milano, Università degli Studi di Milano, Centro medico Sant’Agostino, Farsi Prossimo Salute, Curasept Italia e Lions.

“Il Sorriso dei Bambini”

Il progetto si sviluppa all’interno di QuBì – La ricetta contro la povertà infantile: programma triennale promosso da Fondazione Cariplo con il sostegno di Fondazione Peppino Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi e Fondazione SNAM, che ha come obiettivo il contrasto alla povertà dei minori in città.

Spesso, infatti, i bambini che vivono in condizione di fragilità economica non possono recarsi dal dentista. Questo significa non avere la possibilità di prendersi cura in modo adeguato della propria bocca, intervenendo tempestivamente sui piccoli problemi e prevenendo lo sviluppo di patologie più significative.  Senza adeguate cure odontoiatriche a partire dalla prima infanzia, il rischio è che fastidi comuni come carie o gengiviti si protraggano nel tempo, peggiorando e comportando la necessità di cure più importanti (secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ad oggi il 58% dei bambini di 6 anni presenta carie). Viceversa, alleviare il dolore dei denti, affrontare subito i problemi odontoiatrici e promuovere buone abitudini di igiene orale anche tra i più piccoli sono passi importanti verso il benessere di ciascun bambino, oggi e domani.

In risposta al problema, Programma QuBì ha inviato una linea di intervento volta a promuovere la salute orale dei bambini della città di Milano, con particolare attenzione ai quartieri dove sono attive le Reti di Quartiere QuBì, già in dialogo con numerose famiglie che vivono in povertà.

Il programma ha sviluppato due filoni di intervento:

  • un’attività di prevenzione odontoiatrica e promozione della salute orale destinata ai bambini di 4-5 anni frequentanti le scuole dell’infanzia del Comune di Milano i quali, durante un pomeriggio a settimana dedicato, vengono accolti da personale universitario presso lo spazio sito internamente alla stazione della metropolitana MM Gerusalemme “Punto Lilla” dove il personale universitario dedica ai minori e le loro famiglie un incontro di promozione della salute orale e alimentare volto a prevenire l’insorgere di eventuali problemi di natura odontoiatrica;
  • attività di prevenzione e screening odontoiatrico destinata ai minori fino a 18 anni inviati dalle reti di quartiere del Programma QuBì, che vengono accolti e visitati dal personale universitario, coordinato dalla dott.ssa Daniela Carmagnola, in uno spazio sito presso la stazione MM Monumentale, messo a disposizione del progetto dal Centro Medico Santagostino. Questo livello di intervento, a causa dell’età dei beneficiari (che implica una maggiore probabilità della presenza di problemi odontoiatrici) e della loro condizione di fragilità socioeconomica, presenta maggiore complessità e si accompagna alla possibilità di indirizzare i minori a specifici percorsi di cura. Una volta effettuato il primo controllo, il personale dedicato invita le famiglie a prendere contatto con il pediatra per la prenotazione di una visita odontoiatrica tramite il sistema sanitario nazionale. Dopo circa una settimana, le famiglie vengono ricontattate per verificare le tempistiche della prenotazione e, se non compatibili con le condizioni del bambino, viene attivato l’iter di invio alle cure dei privati partecipanti al progetto. I relativi costi, a canone ridotto e concordato con i due fornitori, sono interamente a carico del progetto e gratuiti per le famiglie.