UniForYourEyes: a Milano, visite optometriche gratuite per soggetti vulnerabili

Il progetto promosso dal Centro di Ricerche in Ottica e Optometria dell’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con le reti QuBì ed altri enti, associazioni e aziende, si rivolge a soggetti in condizione di difficoltà economica, in particolare bambini. Negli ultimi due anni sono state offerte visite gratuite a 428 persone. 

“Uniforyoureyes – L’Università per i tuoi occhi” abbraccia tutta la città, uscendo dai confini del Municipio 9 per rivolgersi ai residenti di tutti i quartieri cittadini. Il servizio gratuito di analisi visive e visite optometriche dal Centro di Ricerca in Ottica e Optometria (COMiB) del dipartimento di Scienza dei materiali dell’Università di Milano-Bicocca, si rivolgerà d’ora in poi ai cittadini, in particolare a coloro che si trovano in stato di fragilità economica residenti non solo nella Zona 9, ma in tutta Milano. L’iniziativa consentirà loro di sottoporsi senza alcuna formalità a controlli optometrici della vista e di ottenere gli occhiali di cui hanno bisogno, senza alcun costo.

I beneficiari saranno individuati tra gli adulti e bambini coinvolti nelle attività di “QuBì. La ricetta contro la povertà infantile”, un programma promosso da Fondazione Cariplo per sostenere le famiglie con minori in situazioni di povertà grazie a una rete di organizzazioni del Terzo Settore. Nella realizzazione dell’iniziativa sono coinvolti anche l’Istituto tecnico – professionale “G. Galilei – R. Luxemburg” di Milano – indirizzo di Ottica, il Lions Club Milano Bramante Cinque Giornate, Centro Style, Hoya Lens Italia, Mylan – Gruppo Viatris e Vanni Occhiali.

Si tratta di una vera e propria filiera dell’ottica che coinvolge aziende del settore. Si inizia con una visita optometrica, della durata di 45 minuti per soggetto, condotta da laureati in Ottica e Optometria all’interno del Centro COMiB secondo i più avanzati standard previsti dal World Council of Optometry. Nei casi in cui viene riscontrata l’esigenza di una correzione della vista o di rivedere quella già adottata, si passa alla fase successiva della realizzazione degli occhiali necessari. L’assemblaggio di montature e lenti messe a disposizione da aziende e istituzioni partner del progetto è effettuato con la collaborazione dagli studenti del “Galiliei” e del Corso di Laurea in Ottica e Optometria.

Il servizio “Uniforyoureyes” è stato realizzato per la prima volta nel biennio 2019-20 e replicato nel biennio 2021-2022. In quest’ultimo periodo di tempo, a usufruire del progetto sono state 428 persone. A 105 di queste sono stati fornite due paia di occhiali – uno per letture da vicino e uno da lontano – mentre 124 paia di occhiali sono state consegnate a minori, la maggior parte dei quali non aveva mai utilizzato mezzi di compensazione della vista pur sentendone la necessità.

Ai soggetti coinvolti sono state consigliate visite mediche oftalmologiche, soprattutto a coloro che non avevano effettuato una visita oculistica recente e a 46 soggetti con problematiche specifiche.

Nei primi sei mesi di quest’anno, invece, sono stati visitati 128 soggetti di cui 84 minori. Sono state predisposte 96 forniture di occhiali delle quali 56 sono state assegnate a soggetti minori. L’obiettivo per il 2023 è di offrire visite optometriche ad almeno 260 persone.

 

I PARTNER

«Nel venticinquesimo anniversario del nostro Ateneo – dichiara la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni siamo orgogliosi di continuare a mettere a disposizione il nostro patrimonio di competenze in un progetto solidale e unico nel suo genere, che va oltre i confini del quartiere nel quale era nato per rivolgersi alla città intera. Il Centro di ricerca in Ottica e Optometria rappresenta un fiore all’occhiello e sta portando avanti un’iniziativa di sviluppo sociale che unisce pubblico e privato a favore della collettività, offrendo un sostegno in più alle persone e alle famiglie in difficoltà. I numeri dei precedenti anni testimoniano il valore di “Uniforyoureyes”».

“In un contesto in cui le disuguaglianze sono in aumento, occorre tenere in grande considerazione i bisogni primari delle persone. Tra questi c’è certamente il diritto alla salute. Ci sono famiglie che non possono permettersi nemmeno i livelli di cura minimi, o, come in altri casi, la prevenzione. Il Programma QuBì – di Fondazione Cariplo agisce su più livelli: certamente con l’approvvigionamento di cibo per chi non ne ha; con l’inserimento lavorativo, con il contrasto alla dispersione scolastica e così via. E’ importante però tenere lo sguardo anche sui problemi legati alla salute, con azioni concrete. Come già accade da qualche anno per il sostegno alla cura dei denti, questa iniziativa si concentra sui problemi della vista. Tutto ciò ha molta attinenza con quello che io definisco welfare di precisione: arrivare, cioè, a dare a ogni persona ciò di cui ha davvero bisogno.” – ha dichiarato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo.

 «Abbiamo iniziato a collaborare al progetto UniForYourEyes nel 2021 – racconta Alessandra Girardi, vice presidente di Vanni Occhiali – fermamente convinti che la cura di prossimità sia la chiave del benessere dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce più fragili, e un’opportunità di sviluppo sostenibile dei territori rispondendo a chi ha bisogno, là dove nasce la necessità; siamo lieti che oggi il progetto abbracci l’intera città di Milano. Non abbiamo esitato a sostenere questo progetto perché crediamo che con il nostro piccolo aiuto possiamo regalare un benessere visivo completo, che include anche far sentire le persone bene, e belle, indossando occhiali di stile. Grazie a questa collaborazione Università, settore privato e territorio, entrano in un dialogo costruttivo, anche a beneficio delle future generazioni di optometristi».