“Per Mano-QuBì”
In piena pandemia, a marzo/aprile 2020, il programma QuBì – intercettando la richiesta di aiuto proveniente dal tessuto sociale di Milano – si è affiancato a Save the Children dando vita a “Per Mano QuBì: comunità di cura sui territori di Milano durante l’emergenza COVID-19”: una linea di intervento promossa con sei associazioni territoriali (Fondazione Archè, APS Mitades, Cooperativa Sociale Comunità del Giambellino, Fondazione Guzzetti, Cooperativa Equa e Cooperativa Tempo per l’Infanzia), volta ad accompagnare e sostenere in una prima fase circa 160 soggetti, tra mamme in gravidanza e bambini nati in condizioni di particolare vulnerabilità nei loro primi 1.000 giorni di vita.
A causa del peggioramento delle condizioni di vita e alle restrizioni negli ambienti ospedalieri e negli ambulatori emerse durante la Pandemia, infatti, il periodo della gravidanza e quello successivo al parto risultavano particolarmente critiche per molte donne in situazione di fragilità.
A ottobre 2021, il progetto è stato rinnovato per una seconda edizione, con Per Mano QuBì 2.0: un approccio di rete per contrastare la povertà di bambine e bambini nei primi mille giorni, che si è concluso a gennaio 2023. A luglio di quest’anno ha preso avvio la terza edizione.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia che si celebra il 20 novembre – vogliamo evidenziare alcuni risultati ottenuti dal programma fino ad oggi: il progetto ha preso in carico in modo integrato attraverso i servizi territoriali della rete QuBì 276 bambine e bambine (per un totale di 246 nuclei famigliari); mentre ha raggiunto con ulteriori azioni di orientamento 213 bambine e bambini.
Se dal totale non si considerano le famiglie “ricorrenti”, ovvero quelle che sono state raggiunte da entrambe le edizioni del progetto, sono 430 i bambini e le bambine e circa 400 le famiglie con figli nei primi mille giorni assistite nei due anni e mezzo di progetto. Un buon risultato è anche la creazione del tavolo 1000 giorni della città di Milano.
Il Progetto per Mano-QuBì ha l’obiettivo di intervenire precocemente nel percorso di sviluppo dei bambini e delle bambine, aiutando le loro mamme e papà a:
- ridurre l’isolamento dovuto alla scarsa conoscenza della lingua e alla mancanza di reti familiari;
- migliorare la conoscenza delle diverse opportunità disponibili sul territorio;
- trovare le soluzioni più appropriate per costruire una propria indipendenza economica
Questo avviene attivando un Piano individuale di buon inizio (PIBIN) che prevede l’erogazione di servizi per la durata di alcuni mesi in base ai bisogni e alle azioni identificate, un piccolo budget dedicato e un costante intervento di monitoraggio e follow up.