I migliori 10 dolci della Campania, quanti di questi hai già assaggiato? Ti faranno venire l’acquolina in bocca.
La Campania è una delle regioni italiane con la più lunga e ricca tradizione gastronomica. Qui il cibo è il protagonista assoluto non solo di locali e ristoranti, ma anche di ogni casa e di tutte le strade di ogni città. In particolare, la cucina campana vanta un sacco di specialità legate allo street food e ai dolci.

Tra babà, pastiere, sfogliatelle e roccocò, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Se però dovessimo scegliere i dolci simbolo della pasticceria regionale non potremmo non nominare queste 10 ricette. Ti fanno venire l’acquolina in bocca solo al pensiero. Quante ne hai già assaggiate?
10 dolci tipici della Campania: le migliori ricette regionali da provare una volta nella vita
Chi ha origini campane e, più in generale, chi conosce bene questa regione d’Italia sa perfettamente che si tratta di un luogo magico, dove cibo e cultura si mischiano insieme in una lunga storia centenaria. Al di là delle innumerevoli ricette salate, la Campania è ricca di specialità dolciarie che meritano di essere assaggiate almeno una volta nella vita. Queste 10 sono senza dubbio le più iconiche.

- Babà: è un dolcetto di pasta lievitata a forma di fungo, cotta e poi inzuppata in uno sciroppo al rum Si dice provenga dalla Polonia da cuochi francesi. Secondo la tradizione, la sua invenzione viene fatta risalire al re di Polonia Stanislao Leszczyński che, non avendo i denti, poteva mangiare solo dessert morbidi.
- Sfogliatelle: ci sono le ricce e le frolle. Le prime sono fatte con un involucro di pasta sfoglia, le seconde con la pasta frolla. Il ripieno rimane invece lo stesso ed è a base di crema di semolino, ricotta, zucchero, arancia candita e aromi.
- Deliziose: sono dei dolcetti fatti da due dischi di pasta frolla, con dentro una deliziosa crema alle nocciole.
- Delizia al limone: tipica soprattutto della Costiera Amalfitana, è un dessert monoporzione che sembrerebbe essere stato ideato nel 1978 dal pasticcere campano Cesare Marzuillo. È caratterizzata da una base di pan di Spagna, una bagna alcolica (di solito limoncello) e crema al limone.
- Torta caprese: il nome deriva proprio dal luogo di origine, l’Isola di Capri. Si prepara con mandorle, cioccolato, uova, burro, zucchero ed una spolverata finale di zucchero a velo.
- Graffe: sono tipiche della pasticceria street food campana, in particolare napoletana. Sono delle ciambelle o bomboloni fritti, fatti con un impasto di farina e patate.
Dolci della Campania tipici delle feste
Se i dolci che abbiamo elencato fin qui si trovano praticamente tutto l’anno, ce ne sono poi degli altri che sono maggiormente legati alle festività.
- Roccocò: sono i dolci tipici delle festività natalizie. Si fanno con mandorle, farina, canditi, zucchero ed un mix di spezie.
- Struffoli: anch’essi sono tipici del periodo natalizio. Sono delle palline di pasta, realizzata con farina, uova, strutto, zucchero, un pizzico di sale e liquore all’anice, fritte nell’olio o nello strutto e infine avvolte nel miele caldo e frutta candita e confettini colorati.
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- Pastiera: non ha bisogno di presentazioni. Gli ingredienti di base sono farina, ricotta, grano cotto, uova, zucchero, canditi e aroma ai fiori d’arancio. Si mangia soprattutto a Natale e a Pasqua ed è una vera icona della pasticceria campana.
- Casatiello dolce: è una variante del più tradizionale casatiello salato. Si tratta di un lievitato, coperto di glassa e decorazioni varie di frutta candida, tipico del periodo pasquale.
Ovviamente questi sono solo degli esempi, ma l’elenco dei migliori dolci campani potrebbe continuare. Pensiamo al migliaccio, alle zeppole o alla zuppetta napoletana. Per assaggiarli tutti non basta una vita!