Toscana, laziale o umbra: tanti modi diversi di fare la panzanella, qual è il tuo preferito?

Quali ingredienti usare per fare la panzanella: ogni regione d’Italia ha la sua personale versione. Scegli la tua preferita.

La panzanella è un piatto tipico del Centro Italia, fatto con pane raffermo e pochi altri semplici ingredienti. La maggior parte delle persone conosce la ricetta toscana con pomodori, cipolle e cetrioli. Tuttavia, esistono anche delle altre versioni, forse un po’ meno note, ma comunque altrettanto gustose, che prevedono l’aggiunta o l’eliminazione di qualche elemento.

panzanella senza cetrioli
Toscana, laziale o umbra: tanti modi diversi di fare la panzanella, qual è il tuo preferito? (Ricettaqubi.it)

Nei prossimi paragrafi andremo quindi a scoprire quali sono i principali modi per fare una buona e rinfrescante panzanella, seguendo quelle che sono le ricette regionali più diffuse. Non ti resta, quindi, che scegliere la tua versione preferita e provare a replicarla a casa.

Come fare la panzanella, non c’è solo quella toscana: le principali varianti regionali

Sebbene la panzanella toscana sia quella più conosciuta, nel Centro Italia esistono tantissime versioni diverse di questa ricetta, a seconda dello zona di origine. L’ingrediente immancabile è sempre il pane raffermo, ma ci possono essere poi delle piccole variazioni in base alla regione in cui ci si trova. Ecco tutte le principali versioni.

panzanella con cetrioli
Come fare la panzanella, non c’è solo quella toscana: le principali varianti regionali (Ricettaqubi.it)
  • Toscana: la ricetta tradizionale è quella fatta con pane raffermo senza sale, pomodori maturi, cipolla (meglio se rossa oppure cipollotto), sale, pepe, olio extravergine d’oliva, aceto e cetrioli.
  • Umbria: nella panzanella umbra manca il cetriolo, così come nella zona di Siena.
  • Lazio: a Roma e dintorni, la panzanella si fa sì con il pane raffermo, ma rigorosamente salato e non sciapo come in Toscana. Inoltre, in questa regione il pane non viene spezzato dopo averlo ammollato in una soluzione di acqua e aceto come in Toscana e in Umbria, ma è più comune bagnare la crosta del pane senza romperla.
  • Sicilia: esiste anche una versione siciliana della panzanella, diffusa soprattutto tra Enna e Piazza Armerina. Questa ricetta prevede l’utilizzo di aglio, alici e capperi.

Queste sono le principali versioni della panzanella, però possono esserci anche delle piccole differenze che vanno oltre i confini regionali. Per esempio, in Toscana, nel Lazio, in Umbria e nelle Marche possiamo poi trovare rivisitazioni in cui i pomodori maturi vengono sostituiti dai pomodorini.

Poi c’è una diatriba che riguarda le spezie. Tra Firenze, Perugia e Roma possiamo trovare anche l’origano, il prezzemolo, l’erba cipollina e la mentuccia. Infine, nella provincia di Lucca e in Lunigiana la panzanella è una pasta di pane fritta in olio bollente, che non ha nulla a che fare con la ricetta di cui stiamo parlando. Insomma, non hai che l’imbarazzo della scelta. Del resto quella della panzanella è una ricetta che ben si presta ad infinite personalizzazioni.

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