Le nostre nonne sapevano sempre come riutilizzare il pane raffermo: ecco 5 ricette anti spreco della cucina regionale italiana.
Nella vita di tutti i giorni, purtroppo, capita spesso di comprare o cucinare più cibo del necessario, con il risultato di ritrovarsi con un sacco di avanzi, che alla fine vengono sprecati e buttati nel secchio della spazzatura. Un vero peccato, soprattutto se si pensa a quanto costa adesso fare la spesa oppure a chi non ha nemmeno le possibilità di farla.

Il pane, in particolar modo, è uno di quei cibi che più frequentemente finisce nel cestino. Eppure ci sarebbero tantissimi modi diversi per riutilizzarlo, dando vita a ricette nuove. Lo sapevano bene le nostre nonne, che facevano tesoro di tutte le risorse disponibili, senza sprecare mai nulla. A tal proposito, quest’oggi andremo a riscoprire 5 ricette anti spreco della cucina italiana, da fare proprio con il pane raffermo.
Come riutilizzare il pane raffermo: le ricette anti spreco delle nostre nonne
Se a casa hai del pane avanzato non buttarlo via, ma prova a recuperarlo così! Per chi non lo sapesse, infatti, la tradizione culinaria italiana è ricca di ricette anti spreco a base di pane raffermo. Anche le nostre nonne le preparavano sempre per evitare di sprecare il cibo. Quest’oggi, in particolare, andremo a riscoprire 5 specialità regionali, fatte proprio con questo ingrediente.

- Pappa al pomodoro: è un piatto simbolo della cucina toscana. Si fa con il pane toscano senza sale, ammollato con pomodoro e acqua calda e condito con sale, olio, aglio e basilico.
- Pane alla pugliese: è una sorta di bruschetta in cui il pane vecchio viene fatto seccare e poi viene ammollato nell’acqua, sfregato con l’aglio e coperto con sugo di pomodoro, sale, pepe, origano, basilico ed un filo d’olio.
- Zuppa Valdostana o Soupe Paysanne: è preparata con pane di segale raffermo tagliato a fette, cubetti di fontina e toma, burro, cipolla e aromi, il tutto ricoperto di brodo bollente e infornato.
- Canederli tirolesi: sono dei grossi gnocchi di pane, tipici della cucina mitteleuropea (trentina, altoatesina, lombarda, tedesca, austriaca, ceca, slovacca e ungherese). All’interno dell’impasto possono esserci diversi ingredienti, ma il pane raffermo non deve mai mancare.
- Torta paesana brianzola: con il pane raffermo si possono fare anche i dolci. Nasce come ricetta povera, dal momento che i contadini usavano il pane raffermo, il latte ed altri ingredienti come il cacao, la frutta secca e l’uvetta, per fare una torta semplice, ma gustosa. Ne esistono diverse varianti a seconda della zona d’origine.
Il pane raffermo in Italia viene inoltre usato per fare le polpette (i modeghili lombardi, per esempio), mentre in Sicilia e in altre regioni del Sud si usa la mollica per condire verdure e primi piatti. Ce n’è per tutti i gusti!