Ormai solo i veri esperti si ricordano di questi 3 dolci liguri: eppure sono freschissimi e golosi, perfetti per l’estate.
Dal punto di vista gastronomico la Liguria è conosciuta perlopiù per specialità come la focaccia ed il pesto alla genovese. Ci sono però anche tantissime altre prelibatezze che si possono assaggiare quando si va in visita in questa splendida regione d’Italia. Anche per quanto riguarda i dolci, non mancano ricette degne di nota.

Mi viene da pensare ad esempio ai famosi baci di Alessio, una rivisitazione dei classici baci di dama piemontesi, fatti con nocciola e cacao con all’interno una squisita ganache al cioccolato. Ci sono poi dei dessert più antichi che molto spesso vengono dimenticati, ma che hanno fatto la storia della pasticceria ligure. In particolare, oggi, voglio parlarti di 3 semifreddi che sono perfetti da gustare in estate.
3 dolci liguri perfetti per l’estate: solo gli esperti se li ricordano
Oggi torniamo a parlare della Liguria e delle sue specialità gastronomiche. Già in passato ci siamo soffermati sulle sue focacce e sul brandacujun, una specialità dal nome bizzarro che ha come ingrediente principale il baccalà. Oggi invece vogliamo parlare di dolci. In particolare, di 3 semifreddi dalle origini piuttosto antiche e che nel corso del tempo sono stati pressoché dimenticati, nonostante siano freschissimi e golosissimi.

- Panera: è un semifreddo genovese, nato intorno all’Ottocento, il cui nome deriva dalla fusione delle parole “panna” e “nera”, i 2 ingredienti principali che lo compongono. La panna montata ed il caffè. Rispetto ad un normale gelato ha una consistenza più soffice e vellutata. Quando è nato questo dessert, il caffè era ancora un prodotto di lusso, che iniziava a diffondersi presso i salotti borghesi. Si dice, inoltre, che la Panera sia nata dall’errore di un garzone che rovesciò del caffè nella panna.
- Paciugo: è un gelato dallo spirito fantasioso, che ben incarna l’atmosfera della riviera ligure. Il nome significa “pasticcio” e secondo la tradizione è stato inventato a Portofino intorno agli anni ’20 dalla signora Lina Repetto, titolare del bar Excelsior in piazzetta, la quale decise di mescolare del semplice gelato alla crema, con panna montata, granatina, amarene e frutti estivi. Insomma, un “paciugo”!
- Pinguino: è un gelato alla crema, ricoperto di cioccolato fondente, la cui paternità è ancora dibattuta tra Genova e Torino. In Liguria ovviamente si sostiene che si tratta di un dessert di propria produzione, nato a Nervi, nella gelateria Giumin, dove il titolare Gerolamo Boero lo inventò per provare i nuovi stampi in acciaio acquistati a Genova. Pare, poi, che il signor Motta, cliente habitué della gelateria ligure, riutilizzò questa ricetta per ideare il famoso Mottarello.
Origini a parte, si tratta di 3 dessert che meritano di essere riscoperti, soprattutto in estate per ristorarsi dalle torride temperature.