Anche in Molise ci sono tantissimi piatti tipici, tutti da scoprire e da gustare: prova questi e resterai deliziato!
Essendo una delle regione più piccole e meno popolose d’Italia, con un sottile velo di ironia si sente spesso dire che il “Molise non esiste”. Ovviamente si tratta di una battuta spiritosa che cuole sottolineare l’apparente indifferenza nei confronti di questo territorio in genere sottovalutato. Allo stesso tempo, però, è un invito alla sua riscoperta e al riscatto.

Il Molise, infatti, è ricco di bellezze paesaggistiche, storia, cultura e tradizioni anche gastronomiche. Assaggia subito questi piatti tipici e poi voglio vedere se pensi ancora che questa regione non abbia rilevanza per il nostro Paese.
Molise, i piatti tipici della tradizione da riscoprire
Dopo aver scoperto quelli che sono alcuni dei piatti tipici del Molise voglio proprio vedere se c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che questa regione “non esiste”! Sebbene si tratti di un territorio piccolo e poco popolato, il Molise è ricchissimo di specialità gastronomiche – e non solo – che vale la pena riscoprire.

- Panonta: è una pagnotta farcita a strati, preparata in genere per la festa di Santa Lucia. Tra gli ingredienti della farcia ci sono salsiccia di maiale, pancetta, peperoni rossi e frittata.
- Sciusci: sono delle ciambelline di pasta fritta, tipiche del Capodanno. Si fanno con farina, rosmarino, acqua, sale, lievito ed olio per friggere.
- Pizza di mais: è un disco di farina di mais, olio extravergine e sale, cotto “sotto la coppa”, ovvero nel camino, sotto un coperchio di ferro ricoperto da braci ardenti.
- La pia: è uno sformato di grano con salsiccia, prosciutto, scamorza e pecorino.
- Scescille: sono le tipiche polpette termolesi, simili alle pallotte cacio e ova abruzzesi. Si fanno con uova, pane raffermo, formaggio e salsa di pomodoro. La differenza risiede nel tipo di cottura. Le scescille non sono fritte, ma rosolate direttamente nella salsa.
- Pezzata: è la pecora cotta a lungo in un calderone di rame stagnato insieme a patate e pomodori.
- Nodera de’ trippette agnonesi: sono le interiora annodate al pomodoro. Rimanendo in tema di frattaglie, ci sono anche le mazzarelle di capretto e patate cotte alla brace, gli gnumarieddi o torcinelli e u’ zeppettone di Trivento, ovvero trippe e fegatini cotti in tegame.
- Pampanella: è un filetto di maiale speziato con aglio e peperoncino.
Piatti di pesce e dolci del Molise
In Molise non mancano tantissime ricette a base di pesce e dolci di ogni tipo. Ecco alcuni esempi.

- Baccalà ammullecate: non è altro che baccalà gratinato con l’aggiunta di abbondante mollica di pane raffermo e spezie a piacere.
- U’ bredette: è il brodetto di pesce termolese di Tornola. Gli ingredienti variano a seconda del pescato del giorno. Ci possono essere lupini, lucerne, galletti, cozze, cannocchie, tracine e scorfani. Non devono però mancare molluschi, crostacei, salsa di pomodoro e una punta di peperoncino.
- Sciatun: sono dei piccoli panzerotti dolci o salati al formaggio, tipici delle feste pasquali.
- Calzoni di San Giuseppe: tipici di Campobasso, sono fatti con una sfoglia a base di farina, uovo e strutto, arricchita con zucchero, miele, cannella e talvolta ceci.
- Pigna pasquale: è un pane dolce a base di patate lesse, aromatizzato con limone e semi di anice.
- Rosacatarre: si fanno a Natale e a Carnevale. Sono simili alle cartellate pugliesi.
- Ceppelliate: sono dei biscotti ripieni di marmellata di amarene, noci, cioccolato, cannella, liquore, pane raffermo e scorza di agrumi.
A queste specialità si aggiungono, poi, alcuni formati di pasta, come i cavatelli, i fusilli e i frascatielli, dei grumi sferici di semola usati in genere come pastina da fare in brodo. Ci sono poi le zengarielle, ovvero degli spaghetti spessi di farro, legati soprattutto alle festività natalizie.