Il metodo giapponese mi ha salvata e soprattutto ha salvato il mio portafoglio: ora frutta e verdura mi durano il doppio e non devo ricomprare tutto ogni 3 giorni.
Gli ortaggi mi duravano solo pochi giorni nel frigorifero e se non riuscivamo a consumarli tutti nel frattempo, ero costretta a buttarli sprecando sia cibo che denaro: due danni in un colpo solo insomma. Già il fatto di sprecare cibo non va bene ma se poi ci aggiungiamo pure il fattore economico allora la rabbia sale ai massimi livelli.

In questi tempi d’inflazione e carovita, infatti, si cerca ogni modo per risparmiare quando si va a fare la spesa e poi ci si ritrova a gettare un sacco di cibo nell’immondizia perché dura solo pochi giorni. L’ideale sarebbe fare la spesa di frutta e verdura almeno ogni due giorni ma chi ha il tempo?
La maggior parte di noi acquista tutto nel fine settimana e poi mette nel frigorifero. Da quando ho scoperto il metodo giapponese, però, è stata una svolta: ho capito dove stavo sbagliando e ho imparato a fare come fanno i giapponesi per conservare i miei ortaggi. Ora mi durano anche più di una settimana e il mio portafoglio è salvo.
Addio sprechi grazie al metodo giapponese: ecco come funziona
Addio spreco di cibo e di denaro: il metodo giapponese mi ha salvata, da quando lo uso risparmio tanti di quei soldi che non hai idea. Vediamo come funziona. Come la stragrande maggioranza delle persone, anche io mi riduco a fare “lo spesone” durante il weekend perché in settimana non ho mai tempo. In questo modo si tende a comprare in abbondanza ma se poi non si consuma tutto si rischia di dover buttare un bel po’ di cibo e, in questo modo si butta via pure il denaro con cui lo abbiamo pagato.

Senza contare che, mangiando frutta e verdura ogni giorno, se non dura, bisogna spendere soldi per andare a comprane altra. Ma partiamo dal chiederci: come mai gli ortaggi ci durano così poco? Evidentemente stiamo sbagliando qualcosa. Il mio errore – errore comune a molti – consisteva nel riporre tutto in frigo dentro le confezioni di plastica del supermercato. Ma plastica fa rima con umidità che fa rima con muffa.
Il metodo dei giapponesi consiste proprio in questo: bisogna togliere subito la frutta e la verdura dalle confezioni di plastica e avvolgere tutto in un panno asciutto e pulito di cotone in modo da rimuovere l’umidità in eccesso e creare il “microclima” adatto ad una buona conservazione. Dopo aver eseguito questo passaggio, possiamo mettere i nostri ortaggi in contenitori di vetro ermetici che, oltre ad essere più igienici, faranno durare tutto più a lungo. In questo modo addio sprechi!