Da quando ho scoperto questo modo di fare la spesa, risparmio tanti di quei soldi che non puoi nemmeno immaginare e compro sempre cose di qualità, persino biologiche.
Fare la spesa al supermercato è diventato un percorso ad ostacoli: trovare le offerte e scovare i tranelli, capire se nella confezione di biscotti ce ne sono ancora 500 grammi o sono scesi a 450 e poi tentare di risparmiare qualche euro ma senza rinunciare alla qualità.

Insomma non è assolutamente facile, tra carovita e inflazione, fare la spesa con serenità. Ma di sicuro non possiamo rinunciare a nutrirci: possiamo anche fare a meno di estetista e parrucchiere entro certi limiti ma nutrirsi è una necessità dell’organismo e non possiamo nemmeno ripiegare su alimenti di dubbia qualità specialmente se a casa abbiamo che dei bambini.
Come fare a far quadrare tutto comprando bene ma senza spendere una fortuna? In America vanno molto di moda i coupon mentre qui da noi, con i coupon, si risparmia pochissimo. Io ho trovato un altro escamotage che mi consente di portarmi a casa il meglio ma con sconti pazzeschi.
Spesa: ecco come risparmiare senza rinunciare alla qualità
Olio extra vergine di oliva biologico a 8 euro al litro, pomodori biologici a metà prezzo rispetto al mio solito supermercato, prodotti per l’igiene perfetti per la pelle sensibile a prezzi mai visti. No, non è un discount ma un Gruppo di Acquisto Solidale.
Hai mai sentito parlare dei GAS? GAS sta per Gruppo di Acquisto Solidale: in pratica un gruppo di persone si mettono d’accordo per acquistare direttamente dai produttori. In questo modo si risparmia due volte: in primis si risparmia in quanto si evitano intermediari e, in secondo luogo, si risparmia poiché comprando grandi quantità in gruppo, i produttori fanno dei begli sconti.

Solitamente si scelgono piccoli produttori della propria zona oppure non della propria zona ma che fanno parte di progetti sociali virtuosi. Si può comprare di tutto: frutta e verdura, uova, carne, pesce, formaggi, olio, vino, detersivi e anche cosmetici. Comprare con i GAS è molto semplice:
- si cerca un GAS vicino alla propria zona (ce ne sono moltissimi in tutte le città ormai);
- si contatta uno dei referenti per iscriversi (l’iscrizione di solito è gratuita o costa, al massimo, sui 5-10 euro all’anno);
- ogni settimana si riceve la lista dei prodotti che si possono ordinare;
- si invia tramite email il proprio ordine e poi si va a ritirare il giorno stabilito, nel luogo e all’orario fissato e si paga direttamente lì.
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I vantaggi di questa modalità di spesa sono tantissimi. Oltre a risparmiare molti soldi, si ha la possibilità di conoscere di persona i produttori e anche di andare a visitare le aziende e, quindi, si ha modo di vedere come viene realizzato il cibo che si compra e si consuma. Inoltre si favorisce la microeconomia locale.