Una pasta incredibile quella della baronessa, semplice quanto gustosa e saporita: pronta in appena 20 minuti e voilà, il pranzo è a tavola!
I nonni sono dei tesori da custodire gelosamente, non solo perché purtroppo possiamo goderceli per poco tempo, ma anche perché possono farci scoprire abitudini, usi e costumi del passato in grado di riconnetterci a quella sorta di filo conduttore che unisce presente e futuro. Mia nonna ad esempio deriva da una famiglia abbastanza aristocratica e il cognome di mia madre pensa un po’, facendo un po’ di ricerche è stato ricollegato a dei cavalieri.

Eppure non dimenticherò mai e poi mai la pasta della baronessa, un primo che mia nonna prepara ancora oggi: la storia dietro questo piatto è incredibile, ma la preparazione ancor di più. La vogliamo scoprire insieme?
La pasta della baronessa, salva la ricetta per prepararla anche tu
Mia nonna mi raccontava che sua madre per molti anni ha avuto un’osteria in Calabria: in realtà pur essendo un locale molto semplice e discreto, era spesso frequentato anche da gente di alto borgo che veniva appositamente per gustare le sfiziosità di ‘Donna Antonia‘, ovvero la mia bisnonna. Una baronessa in particolare chiedeva spesso questo piatto e fu poi ribattezzato proprio la pasta della baronessa. Vuoi scoprire come si prepara?
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr di pasta riccia;
- 500 gr di pomodori San Marzano;
- 1 cipolla rossa grossa;
- Sale, pepe, origano, basilico fresco q.b.
- Parmigiano in scaglie q.b.
Preparazione della pasta della baronessa

- Come puoi notare questo primo ha pochissimi ingredienti, ma conquistò la baronessa cliente della mia bisnonna.
- Si inizia lavando accuratamente i pomodori, si asciughiamo e si tagliano a metà.
- Rimuoviamo la polpa centrale coi semi e ricaviamo con un coltello affilato delle listarelle sottili.
- Saliamo il pomodoro inserendolo in uno scolapasta e lasciamolo ‘in posa’ per 30 minuti circa.
Questo passaggio serve per far sì che il sale permetta al pomodoro di rilasciare la sua acqua che non serve in cottura.
- Sbucciamo quindi la cipolla, tritiamola a julienne e facciamola rosolare a fiamma dolcissima in un tegame con un filo generoso di olio.
- Aggiungiamo i pomodori, facciamoli rosolare per 5 minuti, dopodiché condiamo con pepe, origano, basilico spezzettato a mano.
- Copriamo il tegame con un coperchio e facciamo cuocere dolcemente e a fiamma bassissima per almeno 40 minuti.
Se hai un tegame in terracotta con fondo doppio usalo, otterrai un sugo molto speciale e più cremoso.
- Trascorso il tempo necessario portiamo al bollore in una pentola dell’acqua, saliamola e caliamo la pasta riccia.
- Portiamola a qualche minuto prima di una cottura al dente, scoliamola nel tegame col sugo e uniamo un mestolo di acqua di cottura.
- Proseguiamo la cottura della pasta nel tegame fin quando rilascerà l’amido facendoci ottenere una crema sul fondo.
- Impiattiamo, serviamo con il parmigiano in scaglie in superficie e qualche foglia di basilico: ecco la pasta della baronessa!
Varianti e consigli
Se vuoi puoi usare una pasta fresca come i maccheroni, le trofie, gli strozzapreti o anche delle tagliatelle. Se non ami i San Marzano prediligi un pomodoro costoluto o un ramato.