Torna il bonus elettrodomestici 2025: date, requisiti e come utilizzarlo

Al via, anche per quest’anno, ad uno dei bonus più attesi dalle famiglie: il bonus elettrodomestici. Vediamo come funzionerà e per cosa potrà essere speso.

Quando si parla di bonus saltiamo subito sulla sedia: in questi tempi di carovita, qualche sussidio che ci alleggerisca i pensieri, non guasta mai. Tra gli aiuti più amati e attesi dalle famiglie, vi è il bonus elettrodomestici: un’occasione per svecchiare un po’ la nostra casa spendendo molto meno.

uomo e donna seduti sul divano che sorridono mentre guardano qualcosa sul computer
Torna il bonus elettrodomestici 2025: date, requisiti e come utilizzarlo/Ricettaqubi.it

Considerando, poi, che molti di noi hanno ancora elettrodomestici vecchi e di categorie basse – che consumano molto di più – un bel bonus per comprare tutto nuovo a prezzi agevolati, è un’opportunità da non lasciarsi scappare. Ormai lo avevamo dato per perso in quanto, pur essendo stato riconfermato dalla Legge di Bilancio 2025, nessuno ne aveva più parlato.

Lo attendevamo intorno a marzo/aprile, invece nulla. Qualche giorno fa, finalmente, la notizia che tutti stavamo aspettando: il bonus elettrodomestici tornerà a settembre. Non solo: il Governo, a quanto pare, ha deciso di apportare una piccola ma significativa modifica che renderà il sussidio ancora più conveniente.

Bonus elettrodomestici: ecco come funziona quest’anno

Per la gioia di tutti, tornerà il bonus elettrodomestici: un’agevolazione per svecchiare un po’ le nostre abitazioni con elettrodomestici più nuovi e funzionali e magari meno energivori. Di seguito vediamo come richiederlo e per che cosa, nello specifico, potrà essere utilizzato.

uomo e donna che guardano l'interno di un frigo
Bonus elettrodomestici: ecco come funziona quest’anno/Ricettaqubi.it

Come anticipato nel paragrafo precedente, quest’anno il bonus elettrodomestici dovrebbe poter essere richiesto a partire da Settembre anche se di certo non c’è ancora nulla in quanto il Decreto attuativo non è ancora stato emanato. Il bonus consisterà in uno sconto del 30% sull’acquisto un elettrodomestico fino ad uno sconto massimo di 100 euro. Se, però, una famiglia ha un Isee inferiore a 25.000 euro allora lo sconto potrà arrivare fino a 200 euro.

L’agevolazione potrà essere fruita solo per l’acquisto di grandi elettrodomestici: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni. Non phon o aspirapolveri o frullatori per capirci. Da quest’anno una grossa novità: il bonus potrà essere utilizzato non solo per elettrodomestici di classi alte come A o B ma per tutte le classi energetiche. Il meccanismo sarà molto semplice: l’acquirente riceverà direttamente lo sconto in fattura al momento dell’acquisto. Per sapere come e quando fare richiesta, è necessario attendere che esca il Decreto in Gazzetta Ufficiale.

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Bonus elettrodomestici: l’alternativa per chi non riuscirà ad averlo

In Italia siamo quasi 60 milioni: va da sé che non tutti riusciremo ad ottenere il bonus elettrodomestici perché le risorse stanziate dal Governo non sono illimitate e potrebbero esaurirsi prima che riusciamo a fare richiesta. Ma niente paura: c’è un’alternativa altrettanto interessante.

donna in negozio di elettrodomestici che apre una lavastoviglie
Bonus elettrodomestici: l’alternativa per chi non riuscirà ad averlo/Ricettaqubi.it

Chi non riuscirà ad ottenere il bonus elettrodomestici fruibile sotto forma di sconto in fattura, potrà comunque beneficiare di un’altra importante agevolazione: il bonus mobili ed elettrodomestici che consiste in una detrazione del 50% in fase di dichiarazione dei redditi. In questo caso, però, ci sono categorie da rispettare: classe A per i forni, minimo classe E per lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie e minimo classe F per frigoriferi e freezer.

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Come puntualizzato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, però, il bonus mobili ed elettrodomestici può essere fruito solo in relazione ad un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione potrà essere applicata su un tetto di spesa massimo di 5000 euro e il beneficiario riceverà un rimborso in 10 rate di pari importo.

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