Ogni volta che arrivi alla cassa del supermercato è un mezzo incubo? Sappi che esistono delle strategie ben precise tali per cui le aziende ci fanno spendere di più senza che ce ne accorgiamo.
Che i prezzi siano aumentati in misura importante dal 2021 ad oggi, non è sicuramente una novità. Ma a volte davvero ci viene un mezzo infarto quando arriviamo alla cassa del supermercato e, soprattutto, la spesa dura sempre di meno. Come è possibile?
Tutta colpa dell’inflazione? Oppure è colpa nostra che facciamo la spesa senza una strategia precisa?

Sicuramente questi due fattori incidono e anche parecchio. L’inflazione quest’anno è tornata a crescere facendo aumentare ancora i prezzi dei generi alimentari. Ed è anche vero che molto spesso noi facciamo la spesa senza un criterio: non facciamo la lista e ci lasciamo trascinare da offerte che di vantaggioso hanno ben poco. Ma oltre a questo bisogna considerare un altro aspetto: le aziende utilizzano un piccolo trucco per farci spendere di più senza che noi nemmeno ce ne rendiamo conto.
Shrinkflation: come funziona il trucco che ti incastra senza che te ne accorgi
Se ogni volta che vai al supermercato ti sembra di spendere troppo e, soprattutto, la spesa ti dura sempre meno, sappi che la responsabilità non è solo tua: le aziende, da qualche anno, hanno adottato una strategia che rema contro noi consumatori e, quasi sempre, non ce ne accorgiamo neanche.

Hai mai sentito parlare di shrinkflation? In pratica paghiamo lo stesso prezzo – se non addirittura qualcosina in più – per confezioni che si sono “rimpicciolite”. L’esempio più eclatante è quello delle confezioni di pasta che, in alcuni casi, sono passate da 500 a 450 gr mantenendo, però, lo stesso prezzo.
E che dire dei biscotti da colazione passati da 500 a 350 gr? Stesso discorso per le bibite passate da 500 a 450 ml. E così via per moltissimi altri prodotti. In pratica il prodotto ci durerà di meno in quanto nella confezione ce ne è di meno però noi lo abbiamo pagato la stessa cifra della confezione di prima, quella più grande. La conseguenza è che dovremo tornare una volta in più al supermercato e spendere altro denaro.
Sia chiaro: un’azienda ha tutto il diritto di diminuire la quantità di prodotto all’interno delle confezioni mantenendo lo stesso prodotto, non c’è nulla di illegale. Il problema è che se non viene chiaramente indicato sulla confezione, la maggior parte di noi, presi dalla fretta di fare la spesa, non si rende nemmeno conto della differenza di quantità. Senza contare gli anziani che magari hanno pure qualche problema a leggere. In questo modo spendiamo di più senza nemmeno rendercene conto.
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Trucchi e consigli: come possiamo difenderci? Dall’1 ottobre le aziende saranno obbligate a dichiarare sul lato anteriore delle confezioni se hanno applicato una differenza di peso. Nel frattempo l’unica cosa che possiamo fare è leggere attentamente il peso e le etichette.