Intossicazione da botulino, il pericolo corre anche in vacanza: sagre e ristoranti, quando fare attenzione

Nelle ultime ore si è riacceso l’allarme legato all’intossicazione da botulino, il pericolo corre anche in vacanza tra sagre e ristoranti. Ecco quando si deve fare attenzione.

Soprattutto durante l’estate si deve fare estrema attenzione a questa tossina in grado di creare allarmismo per le sue violente ripercussioni sulla salute.

piatto pasta e germi
Intossicazione da botulino, il pericolo corre anche in vacanza: sagre e ristoranti, quando fare attenzione (RicettaQubi.it)

La scomparsa in Calabria di due persone, che entrambe avevano mangiato un panino con salsiccia e broccoli a Diamante in provincia di Cosenza, riaccende i fari su una situazione che non va assolutamente sottovalutata.

Ma cos’è il botulino? Si tratta di un batterio anaerobio, noto scientificamente come Clostridium Botulinum, che è in grado di sopravvivere e moltiplicarsi anche qualora non fosse presente ossigeno. Le spore di questo le troviamo in natura e sono in grado di resistere a condizioni estreme. Se trovano un ambiente favorevole producono una tossina che è in grado di andare a interferire con il sistema nervoso umano se ingerita.

La tossina entra in circolo e va a inibire il rilascio di acetilcolina, neurotrasmettitore che permette ai nervi di comunicare con i muscoli. Si va incontro a una paralisi muscolare progressiva che arriva a colpire anche i muscoli atti alla respirazione, portando alla morte se non trattata repentinamente.

Intossicazione da botulino, ecco quando fare attenzione

Ma quando c’è da fare attenzione per la potenziale presenza di botulino? Sicuramente i cibi più pericolosi sono quelli che vengono conservati in modo artigianale e non sterilizzati nella maniera corretta. Basti pensare a conserve sott’olio, salse, pesce affumicato e alimenti fermentati.

paramedico in ambulanza
Intossicazione da botulino, ecco quando fare attenzione (RicettaQubi.it)

Quali sono i sintomi che si devono riconoscere per capire che la situazione può essere grave e merita intervento medico immediato? Le prime conseguenze possono comparire da 6 ore fino a 8 giorni dal consumo dell’alimento contaminato di botulino.

I primi segnali sono quelli di una banale intossicazione da nausea a vomito, da dolori addominali a diarrea. Quello che però deve far alzare l’attenzione è che questi sono spessi accompagnati da problemi neurologici come visione doppia o offuscata, difficoltà a parlare, debolezza muscolare, palpebre cadenti e difficoltà nel respirare.

Quando una persona ha accusato questo tipo di intossicazione deve essere seguita in ospedale con ricovero immediato e assistenza respiratoria al fianco delle quali deve arrivare anche la somministrazione di un’antitossina botulinica oltre a terapie di supporto.

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ragazza si tiene la pancia
Intossicazione da botulino le conseguenze a lungo termine (RicettaQubi.it)

 

Chi sopravvive può dover affrontare anche mesi di riabilitazione per tornare come prima e possono essere diverse anche le conseguenze irreversibili che si possono accusare.

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