Problemi gastrointestinali e stanchezza cronica sono piuttosto frequenti nella popolazione. La causa potrebbe essere proprio questa. In pochi ne sono a conoscenza, ma si può correre ai ripari.
Il corpo, attraverso determinati sintomi, lancia dei segnali. È normale preoccuparsi quando ci si rende conto che qualcosa non va. Il primo istinto, al giorno d’oggi, è quello di andare su Google nel tentativo di trovare una corrispondenza tra i propri disturbi e possibili patologie. In realtà, si tratta di una tra le mosse più sbagliate.
Bisogna mantenere la calma e consultare il medico di base per ottenere una diagnosi. Tra le manifestazioni più frequenti ci sono nausea, coliche e stanchezza. Il problema potrebbe essere più semplice del previsto. Per fortuna, esistono anche delle valide soluzioni per arginarle e per tornare a stare bene.
La causa potrebbe essere questa: cosa si nasconde dietro alla stanchezza e ai problemi di stomaco
A tutti capita di sentirsi stanchi o di soffrire, per qualche giorno, di problemi gastrointestinali. Quando i sintomi si protraggono, tuttavia, è importante indagare sulle cause. Prima di saltare a conclusioni affrettate, bisogna analizzare, insieme al medico, ogni singolo dettaglio. Insonnia, difficoltà digestive, stanchezza, scarsa concentrazione e umore instabile fanno parte delle manifestazioni tipiche di un problema molto comune in questo periodo dell’anno.
Prende il nome di ‘mal di primavera’ ed è associato, come suggerisce anche la denominazione, al cambio di stagione. Le giornate diventano più lunghe e si hanno più ore di luce. Questo, da una parte, può far sentire più allegri e vivaci, ma dall’altra interferisce con la melatonina, fondamentale per il mantenimento del giusto ritmo sonno-veglia. Anche gli ormoni del cortisolo e della serotonina subiscono dei mutamenti.
È importante specificare che non si tratta di niente di grave. Il ‘mal di primavera’ non può portare a gravi complicanze, ma solo ad alcuni fastidi passeggeri. Nonostante ciò, esistono dei rimedi per cercare di risolvere la situazione. Nella maggior parte dei casi, si rivelano essere efficaci.
Ecco che cosa fare:
- Dormire almeno 7 ore a notte
- Ridurre il consumo di bevande con caffeina
- Praticare attività fisica, evitando di farlo prima di andare a dormire
- Non lavorare o studiare sul letto
- Organizzare la propria routine e cercare di mantenerla nel tempo
Ovviamente, se tutto questo non funziona e i sintomi continuano a essere frequenti, il problema potrebbe essere un altro. Quindi, è meglio non trascurare il quadro generale e agire con tempestività.
