Ci sono dei dettagli in cucina a cui bisogna prestare massima attenzione. Al ‘quanto spesso’ non viene quasi mai attribuita la giusta importanza. Al contrario, ci si preferisce concentrare sul ‘come’.
Quando si parla di cucina, non bisogna mai abbassare la guardia. Basta un piccolo errore, infatti, per mettere in pericolo la propria sicurezza e quella dell’intera famiglia. Purtroppo, a causa dei numerosi impegni quotidiani, dello stress crescente e del poco tempo a disposizione, molte persone tendono a trascurare alcuni dettagli.

Non è mai troppo tardi per migliorare. Ci sono delle informazioni fondamentali, legate non solo al ‘come’, ma anche al ‘quanto spesso’, che possono fare davvero la differenza. Seguendo tali consigli, i cambiamenti saranno visibili fin da subito. Non sarà neanche necessario imporselo perché verrà spontaneo.
Lavare utensili da cucina, ecco ogni quanto andrebbe fatto: stai rischiando grosso e non lo sai
In cucina, si utilizzano gli strumenti più svariati. Basta pensare alle stoviglie, ai tagliere, alle spugne e alle grattugie. Si ricorre quasi quotidianamente al loro prezioso aiuto. Indubbiamente, rendono la vita ai fornelli più semplice, ma bisogna imparare a prendersene cura nel modo corretto. In caso contrario, non rischiano solo di rovinarsi, ma possono anche mettere in pericolo la propria salute.
Non bisogna dimenticare che i batteri amano gli spazi umidi. Proliferano a grande velocità, invadendo tutte le superfici e trasformandosi in un problema. Nella maggior parte dei casi, un sistema immunitario sano riuscirà a combatterli senza troppi problemi. Gli individui più a rischio, tuttavia, potrebbero andare incontro a diverse infezioni.

È importante scegliere sia la giusta tecnica per igienizzarli che adottare le dovute tempistiche. Far passare troppo tempo tra un lavaggio e l’altro, infatti, non va affatto bene. Ecco ogni quanto lavare gli utensili da cucina:
- Taglieri: sono tra gli oggetti più problematici, soprattutto se vengono utilizzati per tagliare la carne o il pesce. I batteri, altamente presenti sui cibi crudi, trovano l’habitat perfetto nei graffi presenti sulla superficie. Per tale motivo, andrebbero lavati accuratamente dopo ogni singolo utilizzo
- Stoviglie: la stessa cosa vale anche per forchette, cucchiai, coltelli e bicchieri. Vanno lavati con cura, dopo ogni utilizzo, con il detersivo per i piatti e asciugati alla perfezione
- Spugne: andrebbero igienizzate una volta al giorno. Anche se stanno sempre a contatto con il sapone, è importante prendersi un minuto per sciacquarle alla perfezione. I germi, purtroppo, le adorano
- Grattugie, padelle e teglie: una volta che questi utensili da cucina entrano in contatto con il cibo devono essere lavati immediatamente. Non si può proprio aspettare
- Maniglie e interruttori: in questo caso, salvo rare eccezioni, si può abbassare un po’ la guardia. Usare un panno umido una volta a settimana va più che bene. Se possibile, sarebbe utile aggiungere un po’ di disinfettante
- Frigorifero, forno e lavastoviglie: rientrano nella categoria degli elettrodomestici. Il primo andrebbe lavato ogni 3-4 settimane, il secondo ogni 1 o 2 mesi e la terza ogni mese

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Ovviamente, è importante adattare i consigli riportati alle proprie esigenze. In base alle frequenza di utilizzo, potrebbe essere necessario apportare dei cambiamenti.