A Palermo si sfidano le leggi del caldo: la pasta coi tenerumi va servita bollente, ma è considerata ‘fresca’, la devi provare oggi stesso

Nonostante il caldo, nonostante il sudore, a Palermo si sfidano le leggi estive: ma quale mozzarella e pomodoro, si fa la pasta coi tenerumi e devi proprio assaggiarla!

A Palermo si sa, non appena si fa luglio nel concreto, ogni cittadino andrà dal proprio fruttivendolo di fiducia per comprare la famosa ‘cucuzza longa‘, ovvero la zucchina lunga, una specialità tipica di tutta l’Isola. Ma non si chiederà soltanto l’ortaggio, ma anche le sue foglie chiamate tenerumi. Queste infatti vengono usate per preparare una minestra da servire rigorosamente bollente.

giusy battaglia e pasta
A Palermo si sfidano le leggi del caldo: la pasta coi tenerumi va servita bollente, ma è considerata ‘fresca’, la devi provare oggi stesso (Foto youtube @giusinaincucina) – ricettaqubi.it

E pensa tu che proprio i siciliani la considerano un piatto fresco super estivo! Si sa, il popolo siculo è sicuramente molto particolare, io che sono messinese conoscevo un po’ meno questa particolare pasta perché nella mia zona non è particolarmente diffusa, ma una volta conosciuta non ne ho potuto più fare a meno. La vuoi preparare insieme a me? È davvero facile!

Pasta coi tenerumi siciliana, ti svelo la ricetta palermitana d’hoc

Ad aiutarci in questa impresa a prova di caldo è ovviamente la mitica Giusina in Cucina, alias Giusy Battaglia, anche lei palermitana d’hoc che ci insegna come realizzare la fantomatica pasta coi tenerumi. A tutti gli effetti è una minestra che va servita rigorosamente calda e pensa un po’, a Ferragosto in tutto il territorio palermitano è un piatto quasi obbligatorio.

minestra di tenerumi
Pasta coi tenerumi siciliana, ti svelo la ricetta palermitana d’hoc (Foto youtube @giusinaincucina) – ricettaqubi.it

Se hai quindi la fortuna di reperire zucchina lunga e tenerumi, ecco come si procede: Giusy parte col dividere le foglie morbide e vellutate dai vari gambi, sbuccia poi la zucchina e la taglia a cubetti non troppo piccoli. Le foglie invece le taglia in pezzi grossolani. Porta al bollore dell’acqua in una pentola dai bordi alti e quando arriva al bollore aggiunge dapprima le foglie, ovvero i tenerumi, poi i cubetti di zucchina.

Cuoce per circa 15 minuti, le foglie dovranno risultare ben morbide. Nel frattempo in una padella prepara un sugo di pomodoro espresso: fa rosolare con dell’olio uno spicchio d’aglio, aggiunge poi la passata di pomodoro e fa leggermente stringere il sugo.

Quando tenerumi e zucchine sono tenere versa direttamente nella pentola degli spaghettini rotti(ma tu volendo puoi usare anche un altro formato di pasta corta) e porta a cottura. Non aggiunge brodo perché il tutto dovrà risultare abbastanza cremoso.

Giusto due minuti dal termine di cottura della pasta unisce il sugo di pomodoro cotto e come dicono i siciliani ‘rimina e rimina‘, ovvero mescola sempre affinché i sapori si amalgamino. Si aggiusta di sale, di pepe e si serve subito in piatti fondi con una grattugiata di ricotta salata, ecco la pasta coi tenerumi! Ti lascio la video ricetta di Giusy, così puoi scoprire i passaggi e le dosi.

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