Sul web sta spopolando una tendenza che lasciata di stucco molte persone: cuocere la pasta con l’acqua di mare. Ma davvero rendere i cibi più buoni? Ecco che cosa sapere.
Negli ultimi giorni sta impazzando sui social il video condiviso di Brooklyn Beckham, il figlio del campione inglese David Beckham e dell’ex Spice Victoria Beckham, un grande amante della cucina e del cibo in generale. Il ragazzo ha mostrato passo dopo passo come preparare una pasta al pomodoro. Fin qua niente di male. Il dibattito è nato quando ha mostrato che nella pentola ha prelevato l’acqua del mare.

Il figlio di una delle coppie più chiacchierate e famose al mondo, però, non è il solo a cuocere la pasta con l’acqua di mare, anzi. Girando sui social è possibile notare che questa è diventata una vera e propria tendenza, sopratutto tra i più giovani, i quali non ci pensano due volte nel prendere l’acqua del mare per prepararsi un bel piatto di pasta.
Da qui sorge una domanda spontanea: rende davvero i cibi più buoni? Anche perché l’acqua che viene usata è spesso e volentieri in prossimità di barche. Andiamo a conoscere il parere degli esperti e cosa ne pensano loro in merito a questa questione che sta dividendo il popolo del web.
Cuocere la pasta con l’acqua di mare: i consigli degli esperti
A intervenire sulla questione della cottura con l’acqua di mare è stato Stefano Piraino, professore di Biologia e Zoologia al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, incalzato dal magazine La Cucina Italiana, il quale aveva spiegato che in aree vicine a scarichi fognari o altre barche vi è una probabilità molto alta di sostanze pericolose, perché non c’è ricambio di acqua.
Proprio per questa ragione, gli esperti spiegano che è meglio evitare di cuocere la pasta con l’acqua del mare, così come bagnare una frisella. Proprio perché non si hanno certezze che poco prima non sia passata una nave o una barca con le sue cisterne. Anche perché, un anno fa, un ragazzo di Anagni che aveva contratto una grave infezione da Escherichia coli, perché aveva mangiato una frisella bagnata con l’acqua del mare.

L’esperto di sicurezza alimentare Alessandro Di Flaviano ha aggiunto che con la cottura dell’acqua si hanno gli stessi rischi perché il mare è un habitat di batteri e virus ed è molto alto il rischio di contrarre delle infezioni gravissime. Dunque, ottima di utilizzare l’acqua del mare è sempre opportuno pensarci due volte e fare scelte differenti, optando per l’acqua dolce o l’acqua del mare purificata.
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Per chi non lo sapesse, infatti, esistono delle acque di mare micro-filtrate e purificate che si vendono già pronte in bottiglia e possono essere usate tranquillamente in cucina per insaporire i piatti e le pietanze, soprattutto quelle di pesce, senza il rischio di ritrovarsi con qualche forma di virus o intossicazione.