Una carne di qualità e fresca è molto importante, ma spesso non si è capaci a riconoscerla: ecco che cosa vedere per non sbagliare e andare sul sicuro.
Ogni volta che si acquistano e si consumano le carni è normale pretendere pezzi di qualità. In molti si affidano al proprio macellaio di fiducia, in grado di garantire il massimo della freschezza, ma quando non si ha la possibilità di andare ad acquistare nella solita macelleria la scelta potrebbe essere un problema da affrontare.
Siano esse di manzo, vitello, pollo, agnello o maiale è sempre molto importante scegliere dei pezzi di carne di qualità. Tuttavia, quando ci si avventura tra i corridoi dei supermercati a volte può essere particolarmente difficile distinguere quali sono i prodotti migliori dagli altri. Con pochi e semplici consigli, si può diventare esperti nella selezione delle carni, garantendo in questo modo pasti deliziosi, sani e sicuri per sé e per la propria famiglia. Per questo ci sono dei punti chiave da considerare, così da individuare subito la carne fresca di qualità nei supermercati ed evitare errori.
Come scegliere la carne fresca di qualità nei supermercati: i trucchi per acquistarla
Quando non si ha la possibilità di andare a comprare la carne dal proprio macellaio di fiducia è importante tenere in considerazioni alcuni trucchi per andare sul sicuro. Il primo è l’aspetto visivo, ovvero la carne deve avere un colore brillante e naturale, che è sinonimo di freschezza. Evitare tagli che hanno sfumature grigie o marroni, perché possono indicare che il pezzo non sia fresco.
Un altro dettaglio importante è la distribuzione uniforme del grasso nei pezzi, che è anche un indicatore di qualità fondamentale. Una marezzatura ben distribuita conferisce al taglio una consistenza succosa, succulenta e un sapore intenso. Se si ha la possibilità, utilizzare l’olfatto, perché la carne fresca ha un odore neutro e gradevole, quando non lo è vuol dire che il taglio può essere avariato. In particolare, bisogna fare attenzione alla carne macinata, che si deteriora subito.
È importante anche considerare il tatto, perché quando il taglio è fresco si avrà una consistenza soda e resistente, quindi evitare quando i pezzi sono viscosi o scivolosi. Alle volte si trascura, ma è bene controllare la data di scadenza sulle confezioni, bisogna scegliere sempre quella che ha la scadenza più lunga. Da non trascurare nemmeno le etichette, che spesso sono indicatori fondamentali della freschezza e origine delle carni. È bene entrare nell’ottica di cercare certificazioni di qualità.
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Un aspetto cruciale è anche la tracciabilità, perché è fondamentale informarsi sull’origine della carne, perché questo può influenzare la qualità. Le carni che arrivano da fonti locali o allevamenti rinomati sono sottoposte a controlli più rigorosi, garantendo una qualità superiore. Da ultimo, ma non meno importante, è rappresentato dalle condizioni di allevamento che hanno un impatto significativo sulla qualità.
