Cosa servire a fine pasto insieme al caffè: con questi liquori tipici italiani la serata si chiude in bellezza

Questi liquori tipici italiani sono perfetti da servire con il caffè dopo un bel pranzo o una bella cena tra amici.

Quando si fa una bella mangiata insieme ad amici e parenti, non c’è modo migliore che concludere il pasto con un bel caffè. Meglio ancora, se accompagnato da un liquore o un amaro. Anche in questo caso l’Italia è una vera maestra per tutti gli altri Paesi. Sì, perché la nostra Penisola, oltre ad offrire tantissime specialità culinarie, è anche dotata di un ricco patrimonio enologico.

caffè e amaro
Cosa servire a fine pasto insieme al caffè: con questi liquori tipici italiani la serata si chiude in bellezza (Ricettaqubi.it)

Ogni regione, infatti, ha il suo liquore tradizionale, oltre ovviamente a tantissimi altri distillati diffusi a livello nazionale. Vediamo quindi quali sono i migliori prodotti da servire con il caffè, per rendere il pasto davvero indimenticabile.

Liquori regionali italiani da servire col caffè: i migliori di sempre

Se hai invitato amici e parenti a casa tua per un bel pranzo o una bella cena in allegria, non dimenticarti di servire a fine pasto anche un buon amaro, da portare insieme al caffè. In Italia possiamo scegliere fra tantissimi prodotti locali, uno meglio dell’altro. Ecco alcune proposte per fare un vero figurone davanti agli ospiti.

limoni e limoncello
Liquori regionali italiani da servire col caffè: i migliori di sempre (Ricettaqubi.it)
  • Limoncello: è un grande classico della Costiera Amalfitana. È caratterizzato da un colore giallo brillante ed un sapore intenso di limone. Si ottiene lasciando in infusione le scorze di limone in alcol puro per diverse settimane, a cui si aggiunge uno sciroppo di zucchero.
  • Mirto: tipico della Sardegna, si prepara dalle bacche dell’omonima pianta. È dolce, ma dal carattere deciso ed il suo sapore ricorda il profumo della vegetazione mediterranea.
  • Nocino: è un liquore a base di noci verdi, che vengono fatte macerare in alcol con zucchero e spezie, tra cui cannella e chiodi di garofano. È prodotto principalmente in Emilia-Romagna ed ha un sapore tendente all’amarognolo.
  • Centerbe: originario dell’Abruzzo, si fa con 100 diverse erbe aromatiche. Ha un sapore molto intenso, per questo viene usato come digestivo.
  • Genepy: è fatto con l’artemisia, una pianta alpina che cresce ad alta quota. Ha un sapore amaro e delicato ed è diffuso soprattutto in Valle d’Aosta e Piemonte.
  • Ratafià: originario del Piemonte, è prodotto con ciliegie ed erbe aromatiche ed ha un sapore dolce-amaro.
  • Amaretto: è fatto con mandorle amare ed ha un sapore dolce e delizioso. Originario di Saronno, in Lombardia, si può bere col caffè o usare per insaporire i dolci.
  • Fernet: nato in Lombardia, è un liquore amaro a base di erbe e spezie, oggi molto diffuso sia in Italia che all’estero.

Oltre a questi liquori, ci sono poi dei prodotti che, come abbiamo detto, sono conosciuti in tutto il territorio. Pensiamo ai vari amari come l’Amaro del Capo calabrese, l’Amaro Averna siciliano o l’Amaro lucano. Ancora, ci sono svariate grappe in tutto il Nord Italia, il Marsala in Sicilia e il Rosolio, molto apprezzato nel Sud Italia. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

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