Basta preparare le sarde a beccafico. Quest’altra ricetta richiama al passato ed è golosissima. Sono sufficienti pochi minuti davanti ai fornelli.
La tradizione culinaria siciliana non ha nulla da invidiare a quella delle altre regioni. Al contrario, qui si possono mangiare alcuni tra i piatti italiani più buoni. I dolci rappresentano un must irrinunciabile per chi decide di fare una vacanza sull’isola. In realtà, però, ci sono anche altri piatti da scoprire.

I vecchi marinari preparavano le sarde in un modo particolare, conferendo loro un sapore unico. È facile riprodurre a casa la pietanza dato che comprende pochi ingredienti e i passaggi sono piuttosto semplici. Uno degli step più delicati riguarda la pulizia del pesce, che deve essere fatta alla perfezione, così da eliminare completamente le parti non commestibili.
Sarde ‘alla Ghiotta’, fresche, buone e super gustose: la ricetta che proprio tutti adoreranno
Questa ricetta siciliana risale al 1600. È semplice, ma molto preziosa. Va trattata con rispetto e amore. Seguendo tutti i passaggi, è possibile realizzare le sarde ‘alla Ghiotta’. La cipolla e lo zafferano ricoprono un ruolo fondamentale, ma anche il condimento ha la sua importanza.
È importante bilanciare tutti gli ingredienti, senza eccedere con l’uno o con l’altro. I tempi di cottura sono rapidissimi. Per tale ragione, può essere considerato un secondo versatile, che si adatta bene a ogni occasione e che è compatibile anche con la stagione estiva. Anche gli ospiti che non amano il pesce lo troveranno irresistibile.

Ingredienti per 4 persone
- 500 g di sarde
- 1/2 cipolla
- 1/2 bustina di zafferano
- Olio extravergine di oliva
- 1 limone
- Sale
- Pepe
Preparazione
- Si consiglia di cominciare dalla cipolla. Tagliarla a fettine, versare un bicchiere d’acqua in una pentola e stufarla. Procedere con l’aggiunta di due fili d’olio extravergine d’oliva e soffriggere. Nel frattempo, pulire il pesce eliminando la testa, le interiora e la lisca centrale
- Versare mezzo bicchiere nella pentola e sciogliere all’interno lo zafferano. Posizionare le sarde e condire con sale e pepe. Raggiunto il punto di ebollizione, spegnere il fuoco, coprire con un coperchio e attendere 5 minuti
- Servire con l’aggiunta di qualche fettina di limone
Leggi anche: Oggi vado in Sicilia senza muovere un dito: faccio i tomasini ragusani e mi lecco baffi e dita
Il limone non è necessario, ma aggiunge un gusto agrumato al piatto. Si consiglia di procedere con fettine sottili, eliminando i semi e non ricorrendo al succo perché il sapore finale potrebbe essere troppo aspro.