Oggi ti svelo come preparare quelli che a Napoli chiamano panzarotti, questo perché crocchè è davvero riduttivo. La vera ricetta della nonna è sensazionale e conserva la gradizione.
Se vuoi qualcosa di sfizioso da mangiare sei davvero nel posto giusto, oggi ti portiamo dietro i fornelli e vi regaliamo un qualcosa di unico e in grado di attirare l’attenzione anche dei piccoli.

I panzarotti napoletani derivano dalle crouquettes una ricetta ideata in Francia nel XVIII secolo e furono diffusi nel napoletano durante il periodo angioino. Qui hanno subito una trasformazione che li ha resi unici e riportati di conseguenza in tutto il mondo.
Senza dimenticare che c’è anche chi parla di una forte componente spagnola legata alle croquetas de jamon, letteralmente crocchette di prosciutto. Nel corso del tempo questa ricetta si è trasformata molto diventando un finger food molto apprezzato in tutto il paese e in grado di conquistare con il suo sapore e la consistenza.
E allora perché non provare a preparare il tutto in casa? Si può fare senza nemmeno troppe difficoltà, magari facendoci aiutare anche dai consigli della donna per portare in tavola un piatto davvero eccezionale.
Panzarotti napoletani, la ricetta della nonna
La ricetta della nonna per i panzarotti napoletani è davvero incredibile, in grado di conquistare grandi e piccini. Ma non chiamateli crocchè perché questo è davvero riduttivo per questo splendido risultato finale.

Per prepararli per due persone ci serviranno i seguenti ingredienti: 100 g di patate, uovo, 50 g di provola affumicata, pepe, prezzemolo, prosciutto, pangrattato e pecorino.
Lessate le patate, meglio se quelle con la buccia rossa, e toglietele dell’acqua facendole raffreddare bene. A questo punto sbucciatele e per un’oretta mettetele ad asciugare su uno strofinaccio. Schiacciate le patate con lo schiacciapatate e aggiungete sale, pepe e prezzemolo a sentimento. Aggiungete anche un uovo e il pecorino o se preferite il parmigiano oltre il prosciutto.
Amalgamate il composto e al centro inserite un pezzetto di provola affumicata in quantità che variano in base al gusto. Ora sbattete un albume in un piatto e fate delle palline dal composto passandole nello stesso oltre al pangrattato. Mettete in frigo a riposare e poi friggete in olio abbondante.
Non ditelo alla nonna, ma potete anche variare i gusti a vostro piacimento tra salumi e tante altre cose che possono rendere il piatto ancora più interessante. Siamo sicuri che anche se non sarà legato alla tradizione sarà qualcosa di veramente molto buono da gustare.