Ne usavo a volontà, ma ho smesso subito: ora faccio molta più attenzione con la pellicola alimentare in estate

La pellicola trasparente è uno degli ausili più utilizzati in cucina. Non sempre, tuttavia, rappresenta la decisione più giusta. Ecco a che cosa fare attenzione.

In cucina, ci sono degli strumenti che tutti danno per scontati. Li utilizzano con costanza, senza porsi alcuna domanda. In realtà, bisognerebbe fare attenzione a ciò che si fa, soprattutto in estate. La pellicola trasparente, in particolare, meriterebbe una certa cautela. Avvolgere il cibo al suo interno non è sempre la scelta migliore.

Donna che mette pellicola trasparente sui pomodori
Ne usavo a volontà, ma ho smesso subito: ora faccio molta più attenzione con la pellicola alimentare in estate – ricettaqubi.it

Il desiderio di proteggerlo, in alcuni casi, mal si sposa con il risultato finale. Per evitare di dover buttare tutto subito dopo, quindi, si consiglia di fare una distinzione tra i vari alimenti. In questo modo, si eviteranno gli sprechi e sarà impossibile sbagliare.

Pellicola trasparente per alimenti, non sempre è un’alleata preziosa: ecco quando evitarla

Tutti hanno a casa almeno un rotolo di pellicola trasparente per alimenti. Può essere scomoda da applicare ma, secondo l’immaginario comune, garantisce massima protezione agli alimenti. Gli insetti, per esempio, non si possono poggiare sul cibo e questo vale anche per polvere e sporcizia. Dal punto di vista pratico, tuttavia, si rischia di fare più danni che altro.

Il problema si presenta soprattutto in estate, quando le temperature esterne diventano proibitive. Il forte calore, unito a uno strato di pellicola trasparente, può dare vita a una fastidiosa condensa. Essa trattiene l’umidità, impedendo al cibo di respirare. Di conseguenza, potrebbero generarsi muffe, batteri e altre alterazioni.

Rotolo di pellicola trasparenti per alimenti
Pellicola trasparente per alimenti, non sempre è un’alleata preziosa: ecco quando evitarla – ricettaqubi.it

È importante tenere sotto controllo tutti i propri alimenti, ma questi necessitano di qualche attenzione in più. Si consiglia di non ricorrere alla pellicola trasparente e di optare per metodi meno ‘aggressivi’. Ecco a quali si sta facendo riferimento:

  • Formaggi freschi: il processo di fermentazione diventa incontrollabile. Si sviluppa la muffa e l’odore diventa davvero sgradevole
  • Frutta matura: la pellicola, a contatto con frutta eccessivamente zuccherina, renderà più rapido il processo di fermentazione. Il rischio è quello di trovarsi davanti a una porzione alterata nel gusto, nella consistenza e nel colore
  • Affettati: i grassi superficiali rischiano di ristagnare e le fette di appiccicarsi tra loro
  • Panini: i panini vengono avvolti spesso nella pellicola per essere trasportati in borsa. Purtroppo, non potendo liberarsi dell’umidità, risulteranno bagnati e gommosi
  • Biscotti: basta poco tempo per far perdere croccantezza ai biscotti. Una volta liberati dalla pellicola, appariranno molli e poco gradevoli da gustare
  • Dolci: i dessert a base di latte e uova non possono entrare in contatto con l’umidità. In questo caso, infatti, vengono attaccati facilmente dai batteri, trasformandosi in un pericolo per la salute

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Nella maggior parte dei casi, la scelta migliore è quella di lasciare gli alimenti nella confezione originale. Essa è studiata per conservarli al meglio e per proteggerli dagli agenti esterni.

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