A vedere questo dolce somiglia tanto a una zuppa inglese arrotolata. Ogni volta che si porta a tavola è una festa ed ha più di 100 anni: ecco la ricetta.
La gastronomia italiana è così ricca che alle volte sfuggono alcune pietanze rinomate. È il caso proprio di questo fantastico dessert dalla storia secolare, in grado di farsi apprezzare da chiunque ne decida di mangiare anche una sola fetta. Si tratta del famosissimo e goloso gattò all’arentina, che a colori ricorda la zuppa inglese.

Parliamo di un dolce tradizionale e tipico toscano, precisamente della provincia di Arezzo, che un tempo veniva preparato e servito nelle campagne in occasioni di grandi cerimonie, come matrimoni e banchetti, mentre oggi lo si trova facilmente in ogni festa paesana che si rispetti. Un dessert che si trova anche nelle pasticcerie arentine, anche se sempre più famiglie hanno imparato a farlo.
Come fare il gattò all’arentina: la ricetta del dolce golosissimo
La ricetta del gattò all’arentina è realizzato da una gustosa pasta biscotto arrotolata, la quale è bagnata con il liquore Alchermes e farcito con una golosa crema al cioccolato e crema pasticcera. Si utilizza la parola gattò che deriva dal francese gateau e vuol dire “torta”. Un dolce davvero squisito e vi mostriamo la foto di @serena_tocchi_pastrychef che si Instagram ha pubblicato un chiaro esempio del dessert.
Ingredienti per 12 persone
Per la base:
- 4 uova
- 120 g zucchero
- 120 g farina 00
- scorza di limone
- 1 pizzico sale
Per le creme:
- 750 g latte
- 170 g zucchero
- 5 tuorli
- 75 g amido di mais
- 50 g cioccolato fondente
- Alchermes
- acqua
- zucchero a velo
Procedimento

- La prima cosa da fare è preparare la pasta biscotto: montare le uova, lo zucchero e la buccia del limone per farle diventare spumose e chiare.
- Poi aggiungere la farina setacciata e un pizzico di sale: mescolare delicatamente.
- Versare in uno stampo rettangolare di 30 cm x 40, cuocere a 200°C per 7-8 minuti.
- Appena sfornata, capovolgere la pasta su un canovaccio e attendere solo 2 minuti, per poi togliere la carta delicatamente e arrotolare la pasta con il canovaccio. Lasciarlo arrotolato fin quando si raffreddi del tutto.
- Nel frattempo, preparare le creme: far bollire il latte in un pentolino con la buccia del limone.
- Sbattere i tuorli con lo zucchero, per poi unire l’amido: mescolare e versare il latte bollente poco alla volta.
- Dividere la crema in due parti e in una unire il cioccolato tritato, mescolare per farlo sciogliere ed amalgamare.
- Non resta che preparare il gattò: bagnare la pasta biscotto con l’Alchermes e acqua, spalmare la crema pasticcera per metà nel senso della lunghezza e nell’altra metà la crema al cioccolato.
- Arrotolare il gattò e metterlo in un piatto da portata, spolverato di zucchero a velo.
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N.B. Prima di servire, meglio riporre in frigo il gattò 2 ore e poi tagliarlo a fette.