Fino a pochi anni fa era semplicemente Carlotta, ma dal 2018 ha lanciato Cucina Botanica diventando la food blogger vegana più famosa d’Italia.
Oggi andiamo ad analizzare il percorso di una splendida artista che attraverso i suoi video sui social network ha rivoluzionato, a modo suo, il mondo della cucina.

Basta andare sul suo sito ufficiale per vedere la grande passione con la quale cura ogni dettaglio a livello professionale. Spiega lei stessa che ha sempre amato sia la cucina che le pienate e ha voluto così creare delle ricette molto semplici e vegetali per cucinare piatti che siano sani ma allo stesso tempo gustosi e che piacciano a tutti.
L’idea centrale da cui nasce il suo pensiero è quella di far capire che anche senza proteine si possono realizzare delle pietanze di altissimo livello e che vadano a soddisfare i palati anche più esigenti. Oggi vogliamo raccontarvi la sua storia e farvi capire come anche una semplice ragazza possa raggiungere dei risultati importanti partendo dal basso e arrivando a raggiungere ottimi risultati.
Da semplicemente Carlotta alla grande Cucina Botanica
È così che Carlotta nel 2018 ha fondato Cucina Botanica. Così ha iniziato ad aiutare le persone a scoprire da vicino la cucina vegetale, dal sito possiamo infatti essere messi di fronte a delle spiegazioni che riguardano l’alimentazione e che non sono collegate solo ed esclusivamente a ricette.
L’obiettivo infatti è quello di informare, più che insegnare a cucinare, anche se ovviamente non mancano le ricette. Cereali, legumi, frutta fresca o secca, semi e verdure sono il mondo dove questa professionista si muove grazie alla sua personalità e alla voglia di dare qualcosa di differente al suo pubblico.

Proprio Carlotta ha rivelato: “In passato ho lavorato nella moda ed ero abbastanza infelice e stressata, ma allo stesso tempo avevo molta paura di cambiare strada, come spesso accade. Un giorno, dopo una grossa presa di coraggio, ho deciso di andare a Los Angeles per studiare cucina vegetale e nutrizione“.
Ha studiato a Los Angeles per lavorare poi come assistente a Plantlab, una scuola di cucina vegetale. Tornata in Italia ha deciso di portare in scena quello che aveva studiato andando a spingersi anche un po’ più in là. La community è molto cresciuta ed è arrivata la soddisfazione anche da Forbes che l’ha nominata tra i 100 Under30 leader del futuro e anche la rivista Fortune che l’ha messa al centro dei 40 imprenditori Under40 più promettenti.