Altro che profumo di mare: se fai così, al pesce togli tutto il buono (e non lo sai nemmeno)

Se fai in questo modo rischi di togliere tutto il buono al pesce senza nemmeno saperlo. Altro che profumo di mare, il rischio è davvero importante.

Vi assicuriamo un trucchetto che cambierà il gusto del vostro pesce una volta messo sul piatto e troverete delle belle differenze rispetto a quello che fate di consueto.

pesce e una x rossa
Altro che profumo di mare: se fai così, al pesce togli tutto il buono (e non lo sai nemmeno) (RicettaQubi.it)

L’estate a tavola è sinonimo di pesce, questo perché sicuramente la freschezza e leggerezza di questo alimento ben si adatta con il caldo atroce di questi giorni. Si può impiattare in diversi modi a iniziare dal tonno nell’insalata a una bella spigola fresca in padella piuttosto che dei gamberi.

Potete scegliere quello che più vi piace, ma è importante anche scegliere il tipo di cottura giusta. Evitate, per esempio, di farlo fritto con questo caldo perché potrebbe essere ovviamente pesante. Senza dimenticare anche i condimenti che potrebbero rendere la vostra pietanza più pesante o leggera in base alle vostre scelte.

Oggi però vogliamo darvi un consiglio, andando a ritoccare una delle vostre abitudini più radicate che probabilmente è meglio archiviare in favore di un modo di fare che vi porterà dei grandi vantaggi.

Pesce, non farlo butti via tutto il più buono

Una delle cose che facciamo subito quando acquistiamo del pesce è sicuramente lavarlo per pulirlo da quelli che possono essere le scorie o i profumi del mare che vi sono rimasti sopra la sua pelle.

A spiegarne il motivo è Angel Leon, chef del mare che vanta tre stelle Michelin nel suo ristorante Aponiente che si trova a El Puerto de Santa Maria a Cadice. Specifica che il pesce non deve essere mai lavato sotto acqua corrente e nemmeno con una sciacquatina veloce.

pesce lavato nel lavandino
Pesce, non farlo butti via tutto il più buono (RicettaQubi.it)

L’acqua è nemica della croccantezza e spesso va a pregiudicare anche cotture che lo dovrebbero essere di natura come per esempio la frittura. Parla di una combinazione “esplosiva” tra acqua e olio bollente con il pesce che di conseguenza rimane molle e perde consistenza. Inoltre spiega che l’umidità residua è davvero il colpo di grazia alla preparazione del nostro piatto.

Il consiglio dello chef è quello addirittura di andare ad asciugare il pesce con un panno umido se arriva già pulito. Una scelta che di fatto dovrebbe dare i suoi frutti immediati quando il piatto lo andiamo a portare in tavola. Avrete un pesce mai visto così croccante e con tutte le sue qualità pronte a rimanere intatte come dovrebbero essere.

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