Un cagnolino le ha salvato la vita, la deridevano e la prendevano in giro ecco l’insegnamento che si può considerare più grande di tutti.
Spesso dalle piccole cose riusciamo a trarre delle lezioni di vita, oggi vogliamo raccontarvi una storia legata proprio a tutto questo.

Purtroppo viviamo in un mondo dove l’apparenza conta più di tutto, dove la superficialità regna sovrana e non salva nessuno magari anche una bambina che si trova a dover affrontare il pregiudizio della gente. Avere qualcosa di differente rispetto agli altri è spesso motivo di derisione e di offesa, quando non ci si rende conto che è solo una caratteristica come sono i capelli lunghi o corti, biondi, rossi o mori.
La storia che vi raccontiamo oggi poi mette di mezzo anche il potere che hanno gli animali, spesso impiegati a livello terapeutico e in grado di aiutare le persone che stanno affrontando delle difficoltà. E ancora una volta ci rendiamo conto che un cane o un gatto possono essere degli amici inseparabili per i nostri bambini, riuscendo a dare loro un sostegno a volte anche superiore a un essere umano. Andiamo dunque a raccontare questa straordinaria storia e vedrete che ne rimarrete senza parole.
Una bimba, un cagnolino e una storia dolcissima
Questa è la storia di Kynlee una bimba nata col labbro leporino che è diventato più facile da affrontare grazie all’arrivo in famiglia Tennee una bulldog francese anche lui con questa caratteristica. Se prima la bambina soffriva del giudizio degli altri, ora trova conforto nella stessa conformazione di questo piccolo e dolcissimo cucciolo.
Oggi Kynlee non lo vive più come un problema, un’imperfezione, ma come parte caratterizzante del suo aspetto e questo grazie all’amico a quattro zampe con il quale oggi è praticamente inseparabile.

La bimba poi è stata operata e oggi porta in volto una cicatrice che è simbolo di quella situazione che però non la ferisce anzi la fortifica. Una bimba piena di doti che è riuscita a raggiungere dei risultati molto importanti anche a livello scolastico.
I genitori hanno avuto così modo non solo di aiutarla, ma anche di salvare un cucciolo che probabilmente in pochi avrebbero accolto in casa proprio per quel problema la superficialità di una società che vuole una perfezione che in realtà non esiste. E da questo ci rendiamo conto che le maggiori difficoltà ce le hanno quelle persone che oggi continuano a trovare difficoltà nel mostrarsi semplicemente per quello che sono.