La storia di questo papà ci insegna che bisogna andare sempre oltre le apparenze e prendersi cura della propria figlia: e la sua scuola di acconciature è un esempio per il mondo intero!
La storia che vogliamo raccontarvi oggi è fatta di amore, devozione verso la propria figlia, ma anche voglia e capacità di andare oltre le apparenze, i ruoli genitoriali, ma cosa più importante, di quanta cura ci possa essere nei confronti di chi abbiamo messo al mondo. Non tutte le storie purtroppo sono esenti da alcune tragedie e quella di oggi purtroppo, vede una mamma scomparsa troppo prematuramente.
Lascia una piccolina al mondo solo con il papà, che tuttavia non si scoraggia: trova il modo di farla sentire ancor più vicino a lui, mitigando la mancanza della mamma in un modo davvero unico. Ci riesce talmente tanto da essere diventato ad oggi un simbolo per eccellenza di genitorialità e siamo sicuri che quando proseguirete con la lettura, forse una lacrimuccia vi scenderà dagli occhi.
Costretto a crescere la figlia da solo, impara a farle le trecce, poi il gesto epico del papà
La storia di cui vogliamo parlarvi oggi vede protagonisti Cody e la piccola Sophie: il primo purtroppo ha dovuto salutare la moglie per via di un brutto male(cancro) quando la bimba aveva circa 6 anni. Lei era molto legata alla mamma e insieme condividevamo spessi momenti proprio in bagno, quando la pettinava e le faceva le trecce. Purtroppo quando va via, il mondo di Cody inizia a sgretolarsi, ma non si da per vinto e dopo un momento di scoraggiamento, trova la forza necessaria per proseguire la sua vita insieme alla piccola Sophie.
Fin quando un giorno, poco prima di andare a scuola, proprio Sophie esclama: ‘Papà, mi fai le trecce?‘. Quella domanda fa letteralmente andare nel panico Cody che fino a quel momento non ne aveva mai saputo fare una. Ci prova, il tentativo fallisce miseramente ma nota Sophie ridere di cuore come non succedeva da tempo. Decide allora di impegnarsi al massimo, inizia a guardare tutorial su tutorial, frequenta persino un corso di acconciature presso la scuola di estetica della propria città.
Ecco che piano piano quelle trecce oggettivamente brutte diventano bellissime e prendono forme ogni volta sempre diverse. Un giorno una mamma si avvicina a Cody mentre la osservava entrare a scuola e gli chiede chi avesse fatto quella treccia stupenda, lui fieramente risponde di essere l’artefice. La mamma, allora, essendo parrucchiera ha insieme a lui un’idea geniale, proporre un corso di trecce e acconciature dedicato interamente ai papà.
Lui accetta, pensando tuttavia che quasi nessuno avrebbe apprezzato, ma con sua sorpresa le iscrizioni vanno sold out nel giro di poco tempo: Cody tiene quindi delle vere e proprie classroom sulla realizzazione di trecce alla francese, incrociate, a spina di pesce e molti altri stili. Il progetto è talmente piaciuto alla città che nel giro di qualche mese decide di avviare un’attività con questa signora, che pensate un po’, diventerà la sua compagna anche di vita.
Questa storia ci insegna non solo che non esistono ruoli da mamma o papà, ma che i figli vanno coccolati a prescindere dal fatto che si sia maschi o femmine. E se una figlia chiede al proprio papà una bella treccia, lui dovrà rispondere, poco importa che la faccia bene o male. L’importante è che allo specchio veda il suo riflesso insieme alla piccola donna che ha messo al mondo!
