Tutti la conoscono come una delle più brave attrici italiane, ma Luisa Ranieri è una bomba anche in cucina. La ricetta del suo piatto speciale ti salva la cena.
Luisa Ranieri è una delle attrici più popolari e amate della televisione e del cinema italiano. Numerose sono le fiction alle quali ha prestato il suo ruolo, altrettanti sono i film ai quali è stata protagonista, da ultimo l’abbiamo vista sul grande schermo in Diamanti, accanto a Jasmine Trinca, per la regia di Ferzan Ozpetek.

A darle un successo incredibile, però, è stata la serie televisiva Rai, Le indagini di Lolita Lobosco, tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, dove interpreta la protagonista. È proprio mentre girava la fiction che l’attrice ha conosciuto uno dei piatti forti della tradizione pugliese, o meglio barese. Stiamo parlando degli spaghetti all’assassina, che si vedono anche in una delle puntate della serie. Un piatto che ha fatto innamorare Luisa, andiamo a vedere la ricetta.
La ricetta degli spaghetti all’assassina: come li mangia Luisa Ranieri
Luisa Ranieri, in una intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, aveva confessato che a casa sua e del marito Luca Zingaretti sono molto attenti all’alimentazione. Consumano poca carne rossa e prediligono quella bianca, fanno uso anche di frutta, verdura e grassi come olio di oliva. Tuttavia, ogni tanto si tolgono qualche sfizio, come gli spaghetti all’assassina che sono una bontà assoluta.
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di vermicelli o spaghetti
- concentrato di pomodoro
- 400 g di passata di pomodoro
- aglio
- olio extravergine di oliva
- zucchero
- peperoncino a piacere
- sale
Procedimento

- La prima cosa da fare è preparare il sugo: portare a ebollizione il brodo fatto con la passata, concentrato di pomodoro, acqua e sale.
- In una padella mettere l’olio, tre spicchi di aglio e peperoncino.
- Far colorire l’aglio a fiamma viva, poi versare un po’ di passata e lo zucchero: mescolare con un cucchiaio di legno.
- Mettere gli spaghetti a crudo nella padella, così da farli caramellizzare.
- Girare gli spaghetti che iniziano ad attaccarsi sul fondo, poi versare un po’ di sugo di pomodoro brodoso.
- Lasciare soffriggere gli spaghetti e far passare qualche secondo così da fare in modo che il processo di bruciatura continui. Ripetere l’operazione più di una volta. Tutto il processo richiederà una decina di minuti.
- Una volta terminati, non resta che impiattare e servire a tavola.
N.B. La pasta può essere conservata per due o tre giorni in frigorifero in un contenitore ermetico.