Le monache la chiamano zuppa scafata: fa ridere ma è deliziosa

Le monache la chiamano zuppa scafata, fa ridere il nome ma è davvero deliziosa e adatta anche a questo periodo dell’anno.

Oggi vi mostriamo una zuppa davvero molto genuina e che riesce a conquistare la tavola pure nelle calde serate d’estate. Scopriamo insieme come.

un piatto di zuppa
Le monache la chiamano zuppa scafata: fa ridere ma è deliziosa (Youtube Food Network Italia) RicettaQubi.it

Pensare di mangiare una zuppa in questo periodo può sembrare una cattiva idea, soprattutto perché fa davvero molto caldo. In realtà però sono diverse le zuppe che si possono mangiare anche fresche, senza considerare anche l’opzione di mangiarle anche tiepide.

Oggi torniamo dalle monache protagoniste di una graziosa rubrica su Food Network che ci consigliano sempre piatti molto semplici e genuini che preparano loro stesse all’interno del convento dove vivono. Piatti che si realizzano in maniera molto semplice e che nascono da combinazioni non troppo complesse dietro ai fornelli.

Come sempre sono tanti i commenti nei loro confronti e tutti di apprezzamento per il loro modo di fare anche molto gentile e semplice. Andiamo a scoprire come fare questa zuppa.

La zuppa scafata delle monache è una bontà

Oggi vi proponiamo la zuppa scafata delle monache, sembra un nome scherzoso ma è una ricetta davvero buona e piena di pregi. In Italiano il termine “scafato” si utilizza per indicare un persona scaltra e sveglia, un nome giustificato nel piatto dalla presenza di elementi piccanti e che accendono.

un piatto e una pentola con la zuppa
La zuppa scafata delle monache è una bontà (Youtube Food Network Italia) RicettaQubi.it

Per realizzarla vi servono i seguenti ingredienti: fave, bietole, polpa di pomodoro, concentrato di pomodoro, cipolla, brodo vegetale, peperoncino, aceto di vino rosso, menta, olio, sale e pepe nero.

Per il procedimento partiamo dal principio e capiamo le fave, pulendole. Nel frattempo tagliamo la cipolla finemente dopo averla pulita. Mettete la cipolla a soffriggere nell’olio extravergine d’oliva. Aggiungete poi il peperoncino e la menta mentre in un’altra padella lasciamo bollire il brodo vegetale. Aggiungiamo il vino rosso e lasciamolo sfumare.

Aggiungiamo poi le fave al composto e lasciamo andare il fuoco, aggiungendo brodo quando il tutto diventa secco. Nel frattempo tagliamo a striscioline la bieta e aggiungiamo anche questa nella pentola. Ora è il momento del concentrato di pomodoro e della polpa, continuate a mescolare durante il processo.

Aggiustate di sale e di pepe e continuate a cuocere. Di seguito vi inseriamo il video per capire meglio come prepararlo.

Potete anche inserire altre verdure a scelta per realizzare questo piatto.

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