Tutti conoscono quella alla genovese, ma in Liguria la focaccia si fa in tanti altri modi: le 10 varianti che non ti aspetti

In Liguria non fanno solo la focaccia genovese, ma anche tantissime altre varianti: ecco le ricette che non ti aspetti.

La focaccia genovese è una prelibatezza unica che non ha eguali nel resto del mondo. Sebbene infatti venga imitata in lungo e in largo, solo quando se ne assaggia un pezzetto in Liguria si capisce davvero quanto sia squisita.

focaccia con olive
Tutti conoscono quella alla genovese, ma in Liguria la focaccia si fa in tanti altri modi: le 10 varianti che non ti aspetti (Ricettaqubi.it)

Morbida, bella unta e con tanti buchi, la focaccia alla genovese è una meraviglia! Quello che però non tutti sanno è che in questa stessa regione esistono anche tantissime altre versioni di focaccia.

C’è quella di Recco con il formaggio, la focaccia dolce di Sarzana, la Sardenaira di Sanremo e così via. In questo articolo andremo infatti a scoprire 10 varianti inaspettate di focacce liguri. Quante ne conosci?

In Liguria non c’è solo la focaccia alla genovese: le 10 varianti più buone in assoluto

Per quanto la focaccia alla genovese (liscia e nella versione con le olive) sia squisita, questa non sarebbe l’unica specialità ligure in questo settore della gastronomia. Ci sono infatti almeno altre 10 varianti che ti faranno letteralmente impazzire.

focaccia di Recco
In Liguria non c’è solo la focaccia alla genovese: le 10 varianti più buone in assoluto (Ricettaqubi.it)
  • Fugassa di Recco: detta anche ‘a fugassa de Réccu’, è composta da due strati sottilissimi di pasta, farciti con stracchino o crescenza. Dal 2011 questo prodotto vanta addirittura il marchio IGP.
  • Focaccia dolce di Sarzana: in questa cittadina a confine con la Toscana, la focaccia è un dolce fatto con farina, zucchero, uova, uvetta passa, noci o pinoli, anice, lievito di birra, vino, olio evo e sale. Una volta si preparava durante il periodo natalizio, oggi è disponibile tutto l’anno.
  • Fugasùn di Dolceacqua: è detta anche focaccia verde ed è tipica dell’entroterra della Riviera di Ponente. È cosparsa di erbette e verdure tra cui bietole, carciofi e olive.
  • Focaccia di patate: è una focaccia molto simile alla classica ‘fügassa’ genovese, ma un po’ più alta e scura. Spesso viene farcita come se fosse un panino.
  • Fazzino di Bormida: è una focaccina sempre di patate, che accompagna spesso secondi, salumi o intingoli.
  • Revzöra di Campo Ligure: è fatta confarina bianca e farina di mais. Il nome deriva da ‘ravezö’, termine con cui in dialetto si indicava la crusca setacciata, che in tempo di povertà sostituiva la farina bianca. In Val Petronio c’è anche la ‘fugassetta’ che è molto simile.
  • Focaccine o focaccette: sono fatte con un impasto di acqua e farina, fritto in olio bollente. Nei pressi di Recco sono farcite con il formaggio, mentre a Crevari e a Mele si aggiungono anche i salumi.
  • Farinata: una menzione particolare la merita la farinata di ceci delle zone di Genova, che non è proprio una focaccia, ma è l’ideale per gli intolleranti al glutine.

La Piscialandrea e la Sardenaira: uguali ma diverse

Chiudiamo la rassegna con due focacce che potrebbero sembrare uguali, ma che in realtà differiscono per la presenza della cipolla.

Sardenaira
La Piscialandrea e la Sardenaira: uguali ma diverse (Ricettaqubi.it)
  • Piscialandrea di Imperia: è condita con pomodoro, cipolle e acciughe e talvolta anche con olive. Le sue origini risalgono al 1400, mentre il nome sarebbe in onore dell’ammiraglio Andrea Doria, che nacque proprio a Oneglia. Per altri, invece, deriverebbe dalla ‘pissaladière’ nizzarda, fatta con ingredienti simili.
  • Sardenaira di Sanremo: è cosparsa con pomodoro (fresco o in polpa), olive taggiasche, capperi, filetti di acciughe, aglio e origano. Insomma, è simile alla Piscialandrea, ma guai a confonderle!

 

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