Il bicerin è un’antica bevanda famosa in tutto il Piemonte: si beve al posto del caffè ed è una delizia irresistibile.
Hai mai sentito parlare del bicerin piemontese? Se non sei originario di questa regione d’Italia e non hai nemmeno avuto modo di visitarla tanto spesso, è molto probabile che non sai di che cosa sto parlando.

In pratica, si tratta di una bevanda molto antica, inventata per la prima volta nella seconda metà del Settecento.
Ancora oggi molti la bevono al posto del caffè, altri invece preferiscono consumarla come spuntino dato che è molto golosa. Insomma, se non stai più nella pelle e vuoi sapere cos’è e come si fa il bicerin continua a leggere il nostro articolo.
Il bicerin, l’antica bevanda settecentesca famosa in tutto il Piemonte
Il bicerin è la famosa e golosissima bevanda settecentesca inventata per la prima volta nel 1763 da Giuseppe Dentis dello storico Caffè Al Bicerin (che ha assunto questo nome solo dopo il successo dell’omonima bevanda), situato all’ingresso del Santuario della Consolata.

La nuova miscela diventò presto la preferita dei fedeli, che usciti da messa dopo il digiuno per la comunione potevano trovare ristoro proprio nel bicerin. Lo stesso accadeva nel periodo di Quaresima. Infatti, trattandosi di una bevanda, il bicerin poteva essere consumato anche durante il digiuno, senza che venisse commesso peccato.
Ma come è nato ufficialmente il bicerin? Più che un’invenzione ex novo è da considerarsi un’evoluzione della settecentesca bavareisa, una bevanda dell’epoca fatta con caffè, cioccolato, latte e sciroppo, che venivano serviti separatamente e poi uniti al momento davanti al cliente, all’interno di grossi bicchieri di vetro.
Nell’Ottocento l’usanza cambiò. La bevanda cominciò ad essere servita in tre varianti: pur e fiur (simile al cappuccino), pur e barba (caffè e cioccolato), ‘n poc ‘d tut (un po’ di tutto). Quest’ultima versione è ovviamente la più simile all’attuale bicerin. Da quel momento in poi il bicerin si diffuse anche negli altri bar piemontesi acquisendo sempre di più un enorme successo.
Nel 2001 è addirittura diventato il simbolo della città di Torino ed è stato riconosciuto come “bevanda tradizionale piemontese”, entrando a far parte dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
Come si fa dunque il bicerin? Occorre preparare il caffè con la moka e intanto far sciogliere in un pentolino il cioccolato fondente con il latte e lo zucchero. Successivamente, si mescola fino ad ottnere una consistenza bella liscia e infine si serve nel tipico calice di vetro con la panna montata e il caffè versati sopra. Insomma, una golosità irresistibile!