Il risotto in Lombardia è una vera specialità: 3 ricette da provare assolutamente, che ti conquistano al primo assaggio.
Al Nord Italia, oltre alla classica pastasciutta, si consuma molto anche il risotto, un comfort food che si può fare in tantissimi modi diversi, con altrettanti ingredienti e varietà di riso. Con lo zafferano, con i piselli, con la salsiccia, con i frutti di mare e così via dicendo. In particolare, ci sono delle regioni che hanno fatto di questo piatto uno dei loro cavalli di battaglia.

Pensiamo ad esempio al Veneto, al Piemonte e alla Lombardia. Nel nostro articolo di oggi andremo proprio a conoscere più da vicino 3 risotti tipici lombardi, da fare anche a casa in poche mosse. Provali e ti conquisteranno.
In Lombardia il risotto è un’arte: 3 ricette imperdibili
Tra i lombardi il risotto è un piatto molto amato e diffuso, che si può fare in tantissimi modi diversi. In particolare, ci sono 3 ricette che rappresentano al meglio la cucina tradizionale lombarda. Sto parlando del risotto alla milanese, di quello alla monzese e del risotto alla pilota. Vediamo come sono fatti.

- Milanese: è il simbolo del capoluogo meneghino, ma questa ricetta sembrerebbe arrivare da molto più lontano. A quanto si dice, si tratterebbe di un piatto di derivazione araba o ebraica, già conosciuto nel Medioevo in una versione rudimentale. Ad ogni modo, la prima apparizione del risotto allo zafferano a Milano risalirebbe al 1574, quando al banchetto nuziale della figlia del mastro vetraio Valerio di Fiandra, un suo allievo aggiunse a una base di risotto al burro lo zafferano, all’epoca usato come colorante per decorare le vetrate del Duomo. Nel risotto alla milanese c’è però anche un altro ingrediente immancabile: il midollo di bue o di manzo. Inoltre, alla base della preparazione ci deve essere necessariamente un soffritto con burro e cipolla.
- Monzese: il risotto alla monzese, tipico della Brianza, è associato alla leggenda delle Giubiana, una strega dei boschi che la notte dell’ultimo giovedì di gennaio andava in cerca di bambini da mangiare. Così, una madre preparò un pentolone di risotto con la luganega e lo lasciò fuori dalla finestra della camera del figlio. La strega finì quindi con il mangiarsi il risotto, dimenticandosi del sorgere del sole che la annientò. Questa ricetta è fatta con un ingrediente principale, la salsiccia luganega. Alcune versioni prevedono l’aggiunta dello zafferano, ma la variante originale è in bianco, sfumata con il vino rosso.
- Riso alla pilota: non è un vero risotto, perché il riso viene bollito in acqua fino al suo totale assorbimento. Al termine della cottura, i chicchi devono essere belli asciutti e sgranati, successivamente si aggiunge un ricco condimento fatto con battuto di carne suina fresca, insaporita con sale, pepe e aglio o, in alternativa, con la salamella mantovana spezzettata e rosolata in padella con abbondante burro. Il nome del piatto deriva dagli addetti alla pilatura del riso, i ‘piloti’, appunto.