Con la ricetta di Cannavacciuolo, la frolla per la pastiera mi viene perfetta: friabile e tiene il ripieno che è una bellezza

Per avere una frolla della pastiera perfetta bisogna seguire la ricetta di Antonino Cannavacciuolo. Ha una consistenza friabile e il ripieno si tiene perfettamente.

Per tutti i campani la pastiera napoletana è uno dei dolci sacri, che non può mancare in tavola durante il giorno di Pasqua. Sebbene sia buonissima, non tutti riescono a replicarla a casa perché presenta alcune difficoltà, soprattutto se non si è abbastanza esperti in cucina. Per fortuna, a venire in aiuto ci ha pensato uno degli chef più amati del piccolo schermo, parliamo proprio di Antonino Cannavacciuolo.

Collage di Cannavacciulo e pastiera
Con la ricetta di Cannavacciuolo, la frolla per la pastiera mi viene perfetta: friabile e tiene il ripieno che è una bellezza – ricettaqubi.it

È proprio lo chef campano, che possiede la bellezza di tre Stelle Michelin a Villa Crespi, ci ha tenuto a fare la cosiddetta “prova del nove”. D’altronde chi meglio di lui potrebbe dare dei consigli, visto che è cresciuto tra le vie della costiera sorrentina e ha amato e rifatto tutti i piatti della tradizione della sua splendida regione. Come ha sottolineato Cannavacciuolo, la “pastiera è un dolce pop”, che in tanti decidono di fare a sentimento. Tuttavia, per venire incontro a chi non sa dove partire, il giudice di MasterChef ha svelato la sua ricetta originale.

Pastiera napoletana di Cannavacciulo: la ricetta originale dello chef

Cannavacciuolo ha spiegato che il vero segreto per fare una buona pastiera è quella di procurarsi ingredienti di qualità, soprattutto per quanto riguarda la ricotta. Tuttavia, chi segue la ricetta dello chef non avrà problemi nemmeno nel far uscire la frolla friabile, in grado di tenere bene il ripieno.

pastiera napoletana su tavolo di legno
Pastiera napoletana di Cannavacciulo: la ricetta originale dello chef – ricettaqubi.it

Ingredienti per una pastiera

Per il ripieno:

  • 300 g grano cotto
  • 200 ml latte
  • 1 cucchiaio strutto o burro
  • scorza 1 limone
  • scorza un’arancia
  • 350 g ricotta di bufala fresca
  • 300 g zucchero
  • 4 uova intere
  • 3 tuorli
  • 1 pizzico cannella in polvere
  • 150 g canditi
  • 5 gocce aroma di fiori d’arancio

Per la frolla:

  • 390 g farina 00
  • 55 g farina di mandorle
  • 135 g di zucchero a velo
  • 75 g uova
  • 220 g burro in pomata
  • 1 stecca vaniglia
  • pizzico sale

Procedimento

  1. Prendere una planetaria e mescolare il burro con la farina di mandorle, zucchero a velo, vaniglia e sale (o amalgamare con le mani in una ciotola).
  2. Incorporare le uova poco alla volta, poi la farina fino a far raggiungere consistenza al composto. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e far riposare per qualche ora in frigo.
  3. Cuocere latte, grano, strutto e scorze di limone e arancia in una pentola, mescolando ogni tanto per 30 minuti fino a far diventare una crema. Spegnere e far raffreddare, eliminando le scorze degli agrumi.
  4. Montare la ricotta, uova, zucchero, tuorli e cannella con lo sbattitore elettrico, poi unire il composto a quello con la crema e aggiungere alla fine i canditi e l’aroma di fiori d’arancio.
  5. Foderare una tortiera di 28 o 30 cm di diametro con la pasta frolla (non tutta) e riempire con il ripieno ottenuto.
  6. Con la pasta frolla avanzata formare le strisce da mettere sopra.
  7. Cuocere per 1 ora in forno a 190°. Poi spegnere il forno e lasciar rosolare la torta per un’ora e 30 minuti. Sfornare quando la pastiera è raffreddata e mangiarla.

N.B. La pastiera va consumata a temperatura ambiente e nel giro di 24 ore.

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