Se vai in Piemonte non puoi non assaggiare questi 5 dolci della tradizione, ti dimenticherai della dieta

5 dolci che devi assolutamente assaggiare se vai in Piemonte: sono uno meglio dell’altro, irresistibili.

In Italia ogni regione vanta tantissime specialità culinarie, sia dolci che salate. Percorrendo infatti lo stivale in lungo e in largo, ci si imbatte in tantissime ricette una meglio dell’altra. Ovunque vai non puoi non assaggiare le eccellenze enogastronomiche del territorio.

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Se vai in Piemonte non puoi non assaggiare questi 5 dolci della tradizione, ti dimenticherai della dieta (Ricettaqubi.it)

In particolare, se hai in programma di fare una gita in Piemonte, non dovresti farti scappare questi 5 dolci tipici.

Questa regione italiana, come sappiamo, non vanta solo una lunga tradizione nell’ambito del cioccolato, pensiamo ad esempio a prodotti come il gianduiotto, il cuneese al rum o il cremino, ma anche nella pasticceria in generale. Ecco perché resistere a queste piccole tentazioni è praticamente impossibile.

5 dolci tradizionali del Piemonte che dovresti assaggiare

I piemontesi lo sanno bene, questa regione d’Italia vanta una lunga tradizione dolciaria nell’ambito del cioccolato, ma non solo. Se non sei della zona, ma hai comunque in programma di farci un salto dovresti assolutamente assaggiare queste 5 specialità.

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5 dolci tradizionali del Piemonte che dovresti assaggiare (Ricettaqubi.it)
  1. Bonet: è una sorta di budino fatto con uova, zucchero, cacao, latte, liquore e amaretti secchi. Il nome in dialetto piemontese significa ‘cappello’, proprio perché il dolce arrivava sempre a fine pasto, come il cappello che si indossa uscendo di casa o dal ristorante.
  2. Cri-cri: è una pralina rotonda al cioccolato, con un cuore di nocciola e rivestita da zuccherini. Si può dire che sia un cioccolatino travestito da caramella.
  3. Krumiri: tipici della zona di Casale Monferrato, questi biscotti sono nati nel 1878 dall’idea del pasticciere Domenico Rossi. Gli ingredienti base sono farina, zucchero, burro, uova e vaniglia, ma la vera ricetta è segretissima!
  4. Bicciolani: sono dei biscotti secchi della zona di Vercelli, fatti con farina, burro, zucchero, uova, fecola di patata e spezie quali cannella, noce moscata, chiodi di garofano e coriandolo. Di solito si mangiano a fine pasto con un amaro o un caffè, per esaltarne il gusto speziato.
  5. Bignole: sono delle paste tondeggianti ripiene di crema pasticcera e ricoperte di glassa colorata in base al gusto.

Oltre a questi dolci, abbiamo menzionato ovviamente il cioccolato piemontese. A farla da padrona in questa regione italiana sono il gianduiotto, nato secondo la tradizione durante il Carnevale del 1865 quando Gianduja, la maschera tipica piemontese, andava in giro a distribuire cioccolatini, il cuneese al rum, fatto da due cialde di meringa con all’interno una crema pasticcera al cioccolato fondente e rum, e il cremino, un cioccolatino a forma di cubo, formato da tre strati (gianduia ai lati e cioccolato al caffè, nocciola o limone al centro).

Insomma, è davvero impossibile resistere! Se vai in Piemonte non perderti nemmeno il famoso bicerin, la golosissima bevanda al caffè e cioccolato settecentesca.

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