I cani sono meravigliosi, ma anche complessi da gestire. Tra le difficoltà più grandi c’è sicuramente quella della pipì in casa, ecco il trucchetto per non fargliela fare mai più.
Oggi affrontiamo un problema che molti di voi si trovano a fronteggiare con i loro animali domestici, il tutto legato a casa nostra e alla sua pulizia oltre che per il comfort dei nostri amici a quattro zampe.

Sempre più famiglie in Italia hanno un cane e anche l’attenzione del Governo attorno ai loro diritti sta crescendo giorno dopo giorno, sono molti i politici che si battono per i loro diritti.
Non tutti quelli che prendono un cane sono pronti per gestirlo in maniera efficiente, senza aver nessun tipo di problema. Oggi vi sveliamo come fare in modo che i nostri amici a quattro zampe non facciano più i bisogni in casa. Sebbene molti pensano sia facile e scontato in realtà ci sono diversi grattacapi da tenere in considerazione.
Quello legato alla pipì in casa è uno degli enigmi più complessi da gestire, andiamo a vedere come si risolve e qual è la strada giusta per arrivare al risultato finale.
Come evitare che il cane faccia la pipì in casa
Per prima cosa il cane fa la pipì in casa non solo se non lo portate giù, ma anche e soprattutto per marcare il territorio. Il vero segreto per risolvere tutto sta nella routine e nell’organizzazione, stabilire abitudini e orari chiari e costanti aiuterà il nostro cane a capire che la pipì non va fatta in casa.

Si tratta del primo passo verso la soluzione, ma ci sono diverse cose fondamentali. Se il cane la fa in casa non servirà fargliela annusare come si pensa, ma si dovrà fare l’esatto contrario e cioè eliminare del tutto l’odore in modo che questi non la sentono altrimenti la rifaranno. Utilizzate l’aceto di vino bianco che neutralizza gli odori.
Sicuramente l’aspetto chiave è avere molta pazienza e cercare di fare le cose nella maniera corretta, evitando che il risultato finale sia approssimativo. Studiate ogni piccolo particolare e cercate di essere sempre puntuali e precisi, questo vi aiuterà a evitare ulteriori complicazioni.
Se poi il cane continua magari è il caso di consultare un educatore qualificato che vi possa dare una mano a risolvere un problema che è effettivamente difficile da gestire se non conoscete bene i segreti o non riuscite ad applicarli nella maniera corretta.