Il prosciutto cotto non è tutto uguale, ora conosco i trucchi per scegliere il migliore: i miei figli vanno sul sicuro

Il prosciutto cotto in commercio non è tutto uguale, ma per scegliere il migliore ci sono dei trucchi da conoscere: solo così vai sempre sul sicuro.

Tra i salumi italiani più popolari e consumati c’è il prosciutto cotto. Un prodotto che si trova ampiamente sulle tavole della popolazione e viene incluso in numerose diete perché, dal punto di vista nutrizionale, fornisce un apporto energetico proteico molto importante e non è troppo calorico, quindi è ottimo anche per coloro che devono perdere qualche chilo di troppo.

prosciutto cotto con un rametto di rosmarino
Il prosciutto cotto non è tutto uguale, ora conosco i trucchi per scegliere il migliore: i miei figli vanno sul sicuro – ricettaqubi.it

È un ottimo prodotto perché fornisce proteine essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti corporei, in quanto contiene vitamine e minerali fondamentali, come le vitamine B1, B3, B6, zinco e ferro. Nonostante i numerosi benefici elencati è importante sottolineare che non tutti i prosciutti sono uguali e bisogna fare molta attenzione a quando si acquistano, soprattutto nei supermercati.

Ci sono diverse caratteristiche da tenere d’occhio per riconoscere un prosciutto cotto di qualità, così da garantirsi un buon prodotto da portare a casa e consumarlo in tutta sicurezza. In tal senso, ci sono alcuni trucchi da conoscere per andare a botta sicura ogni volta che si vuole acquistare il prodotto in un supermercato.

Come riconoscere un prosciutto cotto di qualità: i trucchi da conoscere per andare sul sicuro

Quando si fa la spesa al supermercato ci sono diversi fattori da prendere in considerazione quando si acquistano i vari prodotti e anche nel caso del prosciutto cotto è fondamentale basarci su alcune caratteristiche, dove il prezzo non è l’unica nota da monitorare.

tagliare con prosciutto cotto, rosmarino e pomoodorini
Come riconoscere un prosciutto cotto di qualità: i trucchi da conoscere per andare sul sicuro – ricettaqubi.it

Il primo criterio da osservare da vicino è l’aspetto, perché un buon prosciutto non deve essere “troppo bello”, così come non dovrà essere lucido o plastico. Meglio optare per quei prodotti dal colore rosato opaco e non uniforme, magari anche con delle venature visibili e con delle gradazioni di colore diverse. La regola da seguire? “Brutto ma buono”.

È importante che il prosciutto abbia il grasso perché conferisce la giusta sapidità e scioglievolezza, la quantità del grasso dipende solo dall’origine del prodotto, ma l’importante è che lo abbia. Un altro criterio da prendere in considerazione durante l’acquisto è che il prosciutto abbia un buon profumo di carne cotta, ma non deve essere pungente o invasiva.

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Da tenere a mente anche il fatto che un buon prosciutto ha un sapore delicato e sapido allo stesso tempo, in pratica deve essere deciso e dolce. Un prodotto di qualità, inoltre, si scioglie in bocca, quindi è meglio evitare quei prosciutti secchi o appiccicosi. L’ultimo tassello è ricordarsi di controllare la provenienza, perché alcuni di questi possono essere arricchiti con sodio, conservanti, additivi e grassi saturi.

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