Se anche tu commetti questo errore, rischi di dover gettare tutto l’olio d’oliva nella spazzatura. Ecco che cosa fare per evitare il peggio. È proprio questo il giusto modo per conservarlo.
L’olio di oliva è uno dei prodotti più preziosi che abbiamo. Nonostante il suo costo, le persone non possono fare a meno di acquistarlo. Le sue caratteristiche, infatti, lo rendono un alleato prezioso per la salute. Fa bene al cuore, alla pelle e alla digestione. Inoltre, stando ad alcune ricerche, sarebbe anche in grado di regolare la glicemia.

Ovviamente, non bisogna sottovalutare il suo ottimo sapore che conferisce una marcia in più a ogni singolo piatto. Purtroppo, molti individui non sanno ancora come conservarlo al meglio. Continuano a commettere lo stesso errore, rischiando di doverlo gettare nella spazzatura. Basta poco per evitare gli sprechi.
Come conservare l’olio di oliva, se fai così ti durerà a lungo: gli errori da non commettere
L’olio di oliva è presente in tutte le cucine. Viene usato per cucinare e anche per condire gli alimenti a crudo. È ricco di grassi buoni, soprattutto se si parla dell’olio extravergine di oliva. Una volta acquistato, tuttavia, non basta riporlo nella dispensa e utilizzarlo al bisogno. Ci sono dei fattori da tenere in considerazione. In caso contrario, si rischia di sprecare intere confezioni.
Non bisogna allarmarsi perché è molto semplice correre ai ripari. Non bisogna dimenticare che l’olio di oliva, proprio come gli altri cibi, è soggetto ad alterazioni dovute al passare del tempo. Sulle confezioni viene sempre riportata la data di scadenza. Inoltre, spesso, sono presenti indicazioni preziose su come conservarlo.

I fattori che mettono maggiormente a rischio la durata dell’olio di oliva sono tre:
- Calore: l’olio di oliva dovrebbe essere conservato a una temperatura compresa tra i 12°C e i 18°C. Il caldo e il freddo sono piuttosto deleteri per questo alimento. Si consiglia, quindi, di tenerlo alla larga dai fornelli e dagli armadi esterni. È meglio riporlo dentro casa, ma lontano da fonti di calore
- Luce: l’esposizione al sole può influire sul gusto, la consistenza e le proprietà dell’olio. La colpa è dovuta a una reazione chimica che prende il nome di foto-ossidazione. Per questo motivo, sarebbe meglio conservarlo in un luogo buio
- Ossigeno: il contenitore dell’olio non deve mai essere lasciato aperto. Subito dopo l’utilizzo, è importante chiuderlo e avvitare bene il tappo. Il contatto con l’ossigeno, infatti, genera ossidazione

Trucchi e consigli: l’olio d’oliva, nei supermercati, viene venduto in barattoli di vetro. È preferibile optare sempre per questa alternativa e non spostare il contenuto in altri recipienti. Così facendo, si avrà un’ulteriore garanzia. Il vetro, stando agli esperti, è il materiale più idoneo.