Questi 4 dolci sardi ti fanno innamorare dell’isola più di una guida turistica: se non li provi non ti rendi conto della bontà

Quattro dolci sardi che ti faranno innamorare dell’isola ancor più di una guida turistica pronta a portati in ogni angolo della stessa.

Con un po’ di spunti vi raccontiamo un aspetto che in pochi conoscono, ma che fa parte della tradizione di questa splendida regione. Ci offrono un qualcosa di goloso e che porteremo sempre dentro di noi.

preparazione seadas
Questi 4 dolci sardi ti fanno innamorare dell’isola più di una guida turistica: se non li provi non ti rendi conto della bontà (RicettaQubi.it)

Molti pensano che la Sardegna sia famosa, a livello enogastronomico, solo per il salato. Si pensi al porceddu sardo, al pecorino, ai vari salumi o agli gnocchetti e a questi aggiungiamo del Cannonau per completare l’opera. Di certo questi sono prodotti della tradizione, indimenticabili e adatti a tutte le occasioni, ma non c’è solo questo.

Sono, infatti, moltissimi i dolci che fanno parte della tradizione di questo posto e che sono molto difficili da trovare fuori dall’isola almeno con lo stesso gusto. Oggi vi presentiamo i quattro più iconici che dovete assolutamente assaggiare.

Farli in casa non è semplicissimo, ma con un po’ d’impegno potrete avere un ottimo risultato. Per prima cosa però conoscerli meglio vi aiuterà ad avere un quadro più generale di quello che potete trovare quando viaggerete verso la Sardegna. Andiamo a scoprirli.

Quattro dolci sardi davvero incredibili

I quattro dolci sardi di cui ti vogliamo parlare sono poco noti, eccezion fatta per uno di questi che forse è l’unico che tutti già conoscono ma che non potevamo fare a meno di nominare proprio per la sua notorietà e per il suo gusto irresistibile.

biscotti
Quattro dolci sardi davvero incredibili (RicettaQubi.it)

Partiamo proprio da un must, le seadas di Cagliari. Tutti le abbiamo mangiate anche perché è l’unico di questi dolci a trovarsi regolarmente nei supermercati di tutta Italia. Un piatto unico considerando che all’interno c’è il formaggio fresco. Spesso le accompagniamo col miele.

Meno noto, ma altrettanto buono, è l’Aranzada di Nuoro che grazie all’utilizzo di agrumi locali rievoca odori proprio di questa terra. Per realizzare il tutto servono anche miele e mandorle, un dolce compatto e golosissimo.

E se vi trovate ad Alghero invece potete mangiare il biancomangiare noto anche come “Menjar blanc”. Qui notiamo influenze catalane in una città che è nota a tutti come Barceloneta.

Concludiamo con i mostaccioli di Oristano, legati in particolare alla zona del Campidano. Si tratta nientemeno che di una sorta di biscotti estremamente speziati che lasciano in bocca un sapore decisamente riconoscibile. L’aroma, anche questa volta, è regalato dagli agrumi locali con utilizzo oltre che dell’arancia anche di cannella e chiodi di garofano.

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Trucchi sui dolci sardi (RicettaQubi.it)

Trucchi e consigli: provateli assolutamente in loco, vedrete che, come tutte le cose, il sapore è decisamente differente.

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