LA RICETTA DI MILANO
CONTRO LA POVERTÀ
INFANTILE
Promosso da Fondazione Cariplo
QuBì, progetto avviato da Fondazione Cariplo con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Invernizzi, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Snam, oggi diventa patrimonio della città, grazie al Comune di Milano in co-progettazione con le reti del terzo settore e al finanziamento PN Metro Plus 2021-2027.
L’obiettivo del Programma è contrastare il fenomeno della povertà minorile promuovendo la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e il terzo settore e realizzando interventi mirati a bisogni specifici in 25 quartieri della città di Milano.
Quattro i principali assi d’azione:
Le azioni vedono il coinvolgimento diretto ed indiretto di diversi Partner operativi, oltre al Comune di Milano, in particolare: Caritas Ambrosiana, Banco Alimentare della Lombardia, IBVA Solidando, Fondazione di Comunità Milano.
Per realizzare i suoi intenti Programma QuBì si avvale di 23 Reti di prossimità che presidiano 25 quartieri di Milano per un numero complessivo di oltre 500 organizzazioni, associazioni, cooperative ed enti coinvolti, motore operativo del programma.
Le 23 Reti sono denominate sulla base del quartiere in cui operano: Affori, Baggio, Barona, Bruzzano-Comasina, Città Studi, Forze Armate, Dergano, Gallaratese, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Niguarda, Lambrate, Loreto, Lodi–Corvetto, Padova, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Selinunte, Stadera, Umbria Molise, Viale Monza, Villapizzone.
Obiettivo principale del lavoro delle Reti è rafforzare la capacità di intercettazione e di accompagnamento delle famiglie e dei minori in povertà verso un miglioramento della loro condizione.
Nei primi 3 anni di lavoro di Programma QuBì il numero di persone in povertà a cui è stato dato un supporto dalle Reti è di 39 mila (dati di monitoraggio al 30 settembre 2020).
In stretta connessione con le Reti lavorano n. 8 “assistenti sociali di comunità” dedicate dal Comune di Milano al Programma per rafforzare l’idea di “patto cittadino” che da sempre qualifica l’identità di QuBì sul territorio.