Hai mai sentito parlare di ‘pisci d’ovu’? Una ricetta siciliana di riciclo deliziosa: prova queste frittelle di pane morbide e saporite!
Ormai dovresti saperlo che la redazione di RicettaQubi è una vera patita di ricette e preparazioni siciliane e infatti oggi non vengo meno neppure io alla mia passione, essendo tra l’altro un siciliano d’hoc. Per l’occasione voglio farti scoprire u pisci d’ovu, gergo siculo che sta a indicare le fantomatiche frittelle di pane.

Queste in realtà nascono dall’esigenza di non gettare ciò che rimane dalla panatura delle cotolette: la mollica condita infatti viene mescolata a qualche uovo, si crea un impasto e si frigge ottenendo quindi delle frittelline morbide, succose, delicate ma al contempo dal sapore super sprint! Hai già di sicuro in casa tutto ciò che occorre per prepararle, che ne dici se te le insegno in quattro e quattr’otto?
Frittelle di pane siciliane, come fare i famosi ‘pisci d’ovu’: deliziose è dir poco
I pisci d’ovu sono frittelle di pane deliziose perché si preparano proprio con ciò che rimane dalla panatura delle cotolette: in Sicilia queste non si panano con il pangrattato secco, ma con la mollica frullata che spesso viene già venduta al supermercato in versione fresca. Ma perché si chiama proprio così?
In passato prezzemolo e aglio erano i condimenti soliti con cui profumare il pesce e quando i pescatori purtroppo tornavano a reti vuote, in famiglia non ci si abbatteva: si sbattevano insieme ugualmente i condimenti tipici del pesce, ma usando comunque ciò che sarebbe servito per friggerlo, ovvero uova e pangrattato. Ecco quindi la nascita del famoso pisci d’ovu! In realtà sono frittelline di mollica di pane super golose, le facciamo insieme?

Ingredienti per 4/5 persone
- 4 uova grandi o 5 medie;
- 100 gr di formaggio grattugiato;
- 6 cucchiai di mollica di pane frullata circa;
- 1 ciuffo di prezzemolo;
- 1/2 spicchio d’aglio;
- Sale e pepe q.b.
Preparazione
- Iniziamo a preparare le frittelle di pane sgusciando le uova in una ciotola, aggiungiamo il formaggio grattugiato, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato e sbattiamo il tutto con una forchetta.
- La dose di mollica è indicativa, dovremo aggiungerne poco per volta fin quando otterremo un composto non troppo corposo, ma neppure troppo liquido.
- Se afferrando quindi una cucchiaiata l’impasto non scenderà subito, ma rimarrà un po’ ancora al cucchiaio, allora non bisogna aggiungere più mollica, ma è il momento di unire l’aglio schiacciato o tritato super fine.
- Facciamo scaldare un abbondante filo di olio in una padella antiaderente, quando arriva a temperatura facciamo scivolare una cucchiaiata di impasto e proseguiamo in questo modo formando le altre.
- Giriamo dopo qualche minuto e friggiamo sull’altro lato, scolando poi su carta assorbente. Voilà, ecco i pisci d’ovu, le famose frittelle di pane siciliane! A Palermo si è soliti cuocerle poi in un sugo di pomodoro semplice, come fossero polpettine, prova anche questa variante.