Durante il ciclo della lavastoviglie pensavo che gettando dentro la spugna la sterilizzasse, poi ho scoperto questa cosa che mi ha lasciato senza parole.
Sono diversi i motivi per cui questo grande elettrodomestico può causarci dei problemi, oggi vogliamo analizzarli con voi convinti che però basta un po’ di attenzione per evitare situazioni spiacevoli. Tra le tante ce n’è anche una legata alla spugnetta per i piatti che tutti sottovalutano, ma che è molto importante.

Nonostante tutti pensino che la spugna è ciò di più pulito che c’è in cucina, anche perché sempre a contatto con detersivi e detergenti, in realtà non è così. Il fatto che rimanga sempre umida e porti con se anche dei residui di cibo lo rende un posto dove possono proliferare liberamente i batteri.
In questo senso diventa fondamentale cambiarla molto spesso anche quando non è eccessivamente rovinata, perché altrimenti pulire i piatti sarà del tutto inutile. Anzi finiremo per contaminarli con batteri anche potenzialmente molto pericolosi per la nostra salute.
E se pensate che mettendola nella lavastoviglie risolverete i vostri problemi non è affatto così. Oggi ve lo vogliamo dimostrare da vicino.
Spugna dentro la lavastoviglie, ero convinto di sterilizzarla ma non è così
Di fatto pulire le spugnette per i piatti in lavastoviglie può igienizzarle grazie alla combinazione di altissime temperature e detersivo, ma non si tratta di una soluzione che si rivelerà definitiva. Così andremo a uccidere la maggior parte dei batteri che sono già presenti nella stessa.

Studi scientifici hanno però dimostrato che i batteri possono anche tornare a colonizzare le nostre spugne diventando ancora più resistenti e anche in un numero maggiore dopo il lavaggio dentro la lavastoviglie. Questo di fatto rende la soluzione temporanea creando a lungo termine dei seri svantaggi.
Lo studio specifica come sia importante sostituire la spugnetta almeno una volta a settimana o quando inizia a emanare un leggero cattivo odore. E se potete sostituitele con le spazzole da bagno che sono decisamente più igieniche di quelle tradizionali proprio perché non assorbono acqua e non vanno a far proliferare batteri.
Fondamentale per le spugnette risulta anche andarle a strizzare una volta lavate per evitare appunto che si vada ad accumulare acqua e così generare quell’umidità che attira i batteri. Uno strumento apparentemente molto semplice da gestire ma che di fatto ha bisogno davvero di cura per evitare che possa diventare un vettore pericoloso per noi e i nostri cari.