La ‘genovese’ viene sempre associata alla cucina campana. In realtà, è famosissima anche in Calabria. Ecco tutti i dettagli di questa deliziosa versione.
La pasta genovese appartiene alla cucina tradizionale campana. Si tratta di un piatto tipico davvero apprezzato. È amato soprattutto da chi non riesce a fare a meno delle cipolle, tuttavia, si tratta di un primo che riesce a mettere d’accordo tutti. Sorprendentemente, anche i calabresi ne hanno una loro versione.

Ovviamente, ci sono delle piccole differenze, ma il risultato finale è ugualmente sorprendente. Si può preparare a casa in pochi minuti. La ricetta è semplicissima e non richiede particolari accortezze.
‘Genovese alla calabrese’, questa versione è saporita e irresistibile: ecco la ricetta
La ‘genovese alla calabrese’ vanta un ingrediente davvero speciale: le cipolle rosse di Tropea. Il loro sapore è fondamentale perché riesce a donare un gusto inconfondibile al piatto. Esso, unico alla sapidità del guanciale, ai pomodori e al peperoncino, regala delle splendide sensazioni.
Per esprimere tutto il suo potenziale, sarebbe il caso di abbinarlo a una pasta corta, ma anche spaghetti e linguine vanno benissimo. Ciò che distingue la pietanza dalla classica ‘genovese’ è il sugo e l’assenza di carne che viene sostituita dal guanciale.

Ingredienti per 4-5 persone
- 400 g di pasta corta
- 200 g di cipolle rosse di Tropea
- 120 g di pomodori pelati
- Sale
- Olio extravergine di oliva
- Peperoncino
- Guanciale a cubetti
- Ricotta grattugiata
Preparazione
- Per realizzare questa ricetta, si consiglia di cominciare dalla salsa di pomodoro. Basta utilizzare i pelati e un po’ d’olio extravergine di oliva, senza aggiungere altro. A questo punto, dedicarsi alle cipolle
- Sminuzzarle e metterle in una padella con dell’olio. Farle cuocere per un bel po’ e aggiungere qualche mestolo d’acqua per evitare che si rosolino. Aggiungere la salsa di pomodoro, il guanciale a cubetti e il peperoncino. Mescolare per far amalgamare tutti gli ingredienti
- Riempire una pentola con dell’acqua, salarla e portarla a bollore. Lessare la pasta e scolarla quando è al dente. Successivamente, spostarla nella pentola per qualche altro minuto. Versare anche un altro po’ di olio. Impiattare e servire con ricotta grattugiata (o parmigiano)
Non tutti gradiscono la presenza del peperoncino. Se a cena ci sono dei bambini o si ritiene che il sapore sia troppo forte, è possibile escluderlo dal piatto. Il primo risulterà comunque appetitoso.