I semi di chia ti permettono di dimagrire, l’ho scoperto dopo avere parlato con il nutrizionista. Prima avevo sempre sbagliato, ecco tutto quello che c’è da sapere.
Andiamo dunque alla scoperta di alcuni aspetti che potrebbero permetterci di stare meglio e anche di riacquisire il peso forma ideale.

I semi di chia sono ricavati dalla pianta della salvia hispanica che appartiene alla famiglia della mente. Originaria dell’America centrale, nasce principalmente in Messico e Guatemala. Può crescere fino a un metro di altezza con dei fiori di colore bianco o violaceo.
Sono ricchi di omega-3, contengono infatti l’acido alfa-linolenico (ALA). Sono utili per la salute del cuore inoltre riducono l’infiammazione e supportano anche il cervello. Tra le proprietà c’è anche quella di andare a favorire la regolarità intestinale oltre ad aiutare la salute del microbiota e a controllare la glicemia.
Andiamo dunque a vedere come sia in grado anche di permetterci di perdere peso, in un’evoluzione interessante anche per il nostro stesso stato di salute. Da oggi guarderete questi semi in maniera differente.
Semi di chia, perfetti anche per dimagrire
Ma come possono essere utili i semi di chia per dimagrire? Questi hanno molte fibre e contribuiscono a raggiungere un senso di sazietà necessario per poter sostenere una dieta ipocalorica. Rappresentano oggi una parte fondante dell’alimentazione variabile e sostenibile.

Ma come si utilizzano in cucina? Si tratta di un prodotto molto versatile che si può utilizzare sia cotto che crudo, sia nel dolce che nel salato. Interi o macinati crudi si inseriscono in yogurt, latte e frullati ma anche nelle insalate. Potete poi metterli in ammollo per formare, dopo 10-15 minuti, una sorta di gel mucillaginoso per preparare poi budini o per utilizzarli come sostituto delle uova nelle diete vegane.
Inseriteli nell’impasto di cracker, biscotti e muffin per dare una nota croccante, colorali e dare anche un sapore più particolare. Senza dimenticare la possibilità di andarli a cuocere per inserirli in zuppe, minestre, torte salate o dolci, ricordando però che la cottura va a ridurre leggermente l’impatto degli omega-3.
La dose consigliata è di 1-2 cucchiai al giorno, che rappresentano circa 15-30 grammi, questo è sufficiente per riuscire a ottenerne i benefici senza andare però ad eccedere con le fibre. Se non li utilizzate iniziate a farlo e vedrete in pochissimo tempo degli effetti decisamente positivi per la vostra salute.