Ogni giorno lo beviamo eppure fa male alla nostra pelle, purtroppo gli esperti confermano questa ipotesi abbastanza scioccante.
Sebbene non vogliamo demonizzare questa bevanda è importante andare anche a sottolineare quelle che possono essere le sue controindicazioni.

Sono molte le bevande che fanno bene alla salute, ma che portano dietro con loro delle controindicazioni. Qui vogliamo leggere più da vicino alcuni aspetti davvero molto particolari di un prodotto che in questo periodo storico è decisamente in voga.
Sicuramente anche voi avrete visto diverse immagini sui social network a dimostrare l’importanza e le proprietà benefiche di questo alimento sulla nostra salute. Oggi non vogliamo smentire assolutamente questi, ma andare ad analizzare un altro aspetto che invece si classifica come un rischioso “contro”.
Quello che appare evidente è che, come in tutto quello che riguarda il nostro organismo, prima di abusarne se ne debba fare una profonda riflessione. Senza dimenticare che chi ha delle specifiche patologie dovrà sempre confrontarsi con il medico curante per avere delle risposte.
Fa male alla pelle anche se lo beviamo tutti i giorni
Il prodotto che beviamo tutti i giorni, ma fa male alla pelle, è il latte di avena. Come detto sono numerose le proprietà benefiche di questo alimento, basti pensare che è ricco di fibre, in particolare beta-glucani, che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo. Inoltre è una buona fonte di carboidrati complessi che rilasciano, in maniera graduale, energia.

Secondo alcuni studi ci sono degli ingredienti del latte d’avena che potrebbero andare ad aggravare alcuni sintomi dermatologici. La dottoressa Emily West, infermiera estetica di CREO Clinic e dermatologa riconosciuta, ha voluto specificare alcuni aspetti che devono essere assolutamente approfonditi come scopriamo dalle sue parole riportate da GQ.
La donna ha specificato: “Sulla correlazione fra latte d’avena e problemi cutanei, i nessi di casualità sono poco chiari e meno approfonditi. Non è adatto però a tutti per il suo alto indice glicemico, specialmente in caso di marche lavorate e dolcificate. Il consumo può creare picchi glicemici in grado di aumentare il rischio di infiammazione e produzione di sebo e dunque può peggiorare sensibilmente anche l’acne”.
La specialista evidenzia anche che all’interno possono essere presenti anche oli di colza, di rapa, gomme arabica e conservanti in grado di alterare altrettanto l’infiammazione. Senza dimenticare le reazioni avverse all’avena e al glutine che possono portare a eruzioni cutanee parecchio fastidiose. Il trucco per capire se episodi del genere sono correlati al latte d’avena basterà sospenderlo per vedere se le difficoltà miglioreranno o meno.