Le 5 ricette regionali italiane da portare in gita, facili e sfiziose: con queste sicuro stendi tutti

Oggi vi sveliamo cinque ricette regionali da portare in gita, sono facili e sfiziose. Di sicuro con queste riuscirete a fare felici davvero tutti.

Se avete intenzione di fare un picnic andate avanti nella lettura perché troverete sicuramente delle sorprese davvero molto interessanti.

un picnic con molti ragazzi
Le 5 ricette regionali italiane da portare in gita, facili e sfiziose: con queste sicuro stendi tutti (RicettaQubi.it)

L’arrivo della bella stagione apre a diverse interessanti soluzioni per il nostro tempo libero. Cosa c’è di meglio di pranzare con gli amici seduti in un parco? Difficile trovare alternativa differente, ma sicuramente il tutto può essere impreziosito qualora si scelga il cibo giusto da portare.

Il cibo per un pranzo all’aria aperta ha diverse cose da tenere in considerazione, tra cui quello della gestione oltre che dell’organizzazione. Senza dimenticare il gusto che risulta sempre e comunque di importanza rilevante.

5 ricette regionali da portare in gita

Tra le cinque ricette regionali da portare in gita partiamo dalla nostra preferita, l’erbazzone. Si tratta di una torta rustica tipica dell’Emilia Romagna e dal gusto incredibile. Si tratta di una “torta salata” speciale che si realizza con bietole e cipollotti, alla quale si aggiunge del formaggio a seconda di quelli che sono i nostri gusti.

una torta salata
5 ricette regionali da portare in gita (RicettaQubi.it)

Dalla Liguria arriva invece il polpettone, che non è una grossa polpetta di carne come si intende a Roma ma una sorta di torta di verdure. Si realizza con fagiolini e patate ed è davvero molto gustosa. Attenzione che crea dipendenza.

Proprio da Roma vi consigliamo di provare le puntarelle con le alici. Si tratta di un’insalata molto gustosa che sfrutta il sapore pungente delle alici e il retrogusto amaro delle puntarelle, senza dimenticare che poi questo piatto si realizza in un vero e proprio bagno d’aglio. Non vi preoccupate per l’alito, perché ne sarà valsa la pena. Accompagnate con pane croccante, sempre.

Scendendo ancora in Italia ci rechiamo a Napoli dove attingiamo per preparare una bella caponata napoletana che non dovete confondere con quella siciliana. Non si tratta infatti di un mix di verdure, ma di freselle bagnate condite con pomodori, alici, olive e melanzane esaltate dal sapore di aglio e origano.

Chiudiamo in Puglia dalla quale andiamo a prendere i lampascioni, li conoscete? Si tratta di piccole cipolline molto saporite e che si possono accompagnare in diversi tipi di preparazioni. Quello che appare evidente è che il sapore è pungente e davvero difficile da dimenticare. Una golosità che dovete assolutamente provare e che farete molta difficoltà ad abbandonare quando si proporrà la possibilità di un pranzo al sacco.

Gestione cookie