Quanta acqua serve per andare a cucinare il cous cous? Molti fanno a occhio, ma è sbagliato. C’è una regola precisa per non farlo venire un mappazzone.
Con pochi passaggi ti permetteremo di avere un piatto davvero straordinario che tutti quelli che si accomoderanno a tavola con voi avranno il piacere di assaggiare.
Il cous cous è un alimento che ha davvero una storia lunga alle sue spalle, originario del nord Africa si è diffuso col tempo in tutta la cucina mediterranea, ma anche in Medio Oriente. Oggi è un alimento che si mangia spesso anche da noi con tante ricette che lo hanno reso celebre anche in piatti gourmet.
Di base si tratta di un alimento molto semplice, dei granellini di grano duro che vengono cotti versando sopra dell’acqua tiepida. Proprio in questo senso sono molti quelli che lo cuociono a occhio, quando in realtà ci sono delle regole ben precise per portarlo a cottura nella maniera corretta.
Cuocendolo con un metodo inappropriato rischiamo che rimanga troppo duro e indietro di cottura o ancor peggio un mappazzone che faccia uscire liquido in eccesso rovinando anche il condimento che vi abbiamo abbinato. Andiamo a scoprire più da vicino alcune regole che possono essere molto esplicative in tal senso.
Non molti sanno che in realtà esistono diversi metodi per realizzare il cous cous che di solito facciamo con un po’ d’acqua tiepida a occhio. Oggi vi sveliamo qual è la quantità giusta e come vi dovete comportare.
Sicuramente l’acqua calda/tiepida è il metodo più facile per portarlo a cottura, ma diventa difficile capire come comportarsi quando si va a preparare. La proporzione giusta è quella di un bicchiere d’acqua per uno di cous cous. Definite le dosi dovete portare l’acqua a ebollizione e poi, dopo aver spento il fuoco, potete inserire il cous cous dentro la pentola. Con la forchetta dovrete andare a spostare i granelli tra loro per aver un risultato uniforme.
Si può realizzare con l’acqua a temperatura ambiente, dovete fare le stesse cose specificate qui sopra, solamente che nel primo caso bastano cinque minuti per la reidratazione, in questo caso ne servono il doppio, dieci appunto.
Infine c’è il trucco del microonde, basta mettere acqua e cous cous in un contenitore e inserirlo nel microonde per tre minuti. Il risultato finale sarà davvero incoraggiante sotto ogni punto di vista. Non noterete differenze.
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