Il Ministero della Salute ha diffuso un altro avviso riguardante un alimento da non consumare. Chiunque abbia acquistato questo determinato lotto deve riportarlo subito indietro.
I cibi venduti all’interno dei supermercati, prima di essere messi in commercio, devono subire attenti controlli. Essi si dividono in diverse fasi e l’obiettivo è solo uno: garantire ai clienti massima sicurezza. Nonostante tutte le precauzioni, in alcuni casi, la situazione non evolve proprio nel modo sperato. Il Ministero della Salute, così, è costretto a rilasciare degli avvisi per avvertire i consumatori dei rischi.
È importante non perdere mai di vista tale aspetto perché, mangiando qualcosa di non approvato, si potrebbe andare incontro a seri pericoli per la salute. Nelle ultime ore, è stato ritirato un altro prodotto dai punti vendita. Si tratta di un alimento diffuso, che viene usato spesso per rendere più saporite le insalate o per dare corpo alla pasta.
La sicurezza alimentare deve essere garantita con tutti i mezzi possibili. È inammissibile che le persone, dopo aver acquistato uno dei prodotti esposti nei supermercati, rischi di andare incontro a problemi di salute più o meno gravi. Purtroppo, a volte, il meccanismo non funziona proprio come dovrebbe e bisogna correre ai ripari. Il Ministero della Salute, attraverso il suo sito ufficiale, ha diffuso un annuncio con tutti i dettagli del caso.
Il prodotto a essere stato richiamato appartiene alla marca ‘Gamberetti Artico’ e presenta la seguente denominazione: ‘Gamberetto rosa in salamoia precotto e sgusciato’, prodotto da ‘Polar Seafood Esbjerg A/S, con sede a H.E. Bluhmes Vej 30. Il provvedimento non riguarda tutte le confezioni ma solo un determinato lotto: L4 – lotto con scadenza il 08-08-2025, dal peso di 125 g.
Il motivo è piuttosto serio perché, dalle analisi, è risultata la presenza di allergeni non dichiarati. All’interno ci sono dei solfiti che possono creare reazioni allergiche anche severe. Quando sono superiori a un certo numero devono essere necessariamente dichiarati. In questo caso, però, non è successo. Tra i sintomi principali si possono riscontrare rinite allergica, asma, difficoltà respiratorie e orticaria.
I clienti che hanno acquistato il lotto in questione sono invitati a non consumarlo e a riportarlo immediatamente presso il punto vendita in cui l’hanno acquistato. Si può procedere anche senza essere in possesso del rispettivo scontrino. Il costo dell’articolo verrà subito rimborsato.
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